Salute

Proteine della solitudine: perché è fondamentale avere amici per la salute

2025-01-13

Autore: Francesco

I legami sociali non sono solo un sostegno emotivo, ma svolgono un ruolo cruciale nella salute fisica e mentale. Ricerche recenti confermano che una rete sociale solida riduce il rischio di malattie croniche come diabete, cardiopatie, e ictus, e rinforza il sistema immunitario. Uno studio anglo-cinese pubblicato su Nature Human Behaviour ha dimostrato che chi ha una vita sociale attiva tende a vivere più a lungo. Al contrario, l'isolamento e la solitudine si correlano a un aumento della mortalità precoce e a un deterioramento della salute generale.

Cosa sono le proteine della solitudine?

Gli scienziati hanno identificato determinate proteine legate all'isolamento sociale. Nello studio condotto su oltre 42.000 persone della UK Biobank, sono state trovate 175 proteine correlate all'isolamento e 26 legate alla percezione della solitudine, con una sorprendente sovrapposizione del 85%. Queste proteine sono coinvolte in processi infiammatori, risposte immunitarie e reazioni allo stress. È chiaro che la solitudine incide anche sul piano biologico, amplificando gli effetti negativi sulla salute.

Solitudine e malattie

Le proteine legate alla solitudine, come l'Adm, sono collegate a condizioni come aterosclerosi e insulino-resistenza, aumentando il rischio di eventi avversi. L'Adm in particolare regola lo stress e i livelli di ossitocina, e un suo eccesso è associato a un maggior rischio di patologie cardiovascolari e diabete di tipo 2. Quindi, non è solo una questione psicologica: le conseguenze sono profonde e sistematiche.

L'impatto della solitudine sul cervello

La solitudine non ha effetti soltanto a livello fisico, ma altera anche la struttura cerebrale. Maggiori livelli di Adm sono collegati a una riduzione del volume dell’insula, che gestisce la percezione dell'auto stato, e del caudato, importante per l’apprendimento e l’elaborazione delle emozioni sociali. Questi cambiamenti strutturali possono accelerare il declino cognitivo e il rischio di morte prematura.

Un problema globale per la salute pubblica

Le conseguenze dell'isolamento sociale vanno oltre il singolo individuo; rappresentano un problema di salute pubblica riconosciuto anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. È fondamentale adottare strategie per combattere la solitudine e promuovere relazioni sociali significative. Creare connessioni sociali non è solo un'idea romantica: è una necessità per il benessere non solo individuale, ma anche collettivo. In un mondo sempre più connesso, è paradossale che l’isolamento diventi una vera epidemia. La salute mentale e fisica di una comunità dipende fortemente dai legami tra i suoi membri.