"Entro il 2025, si prevede l'apertura di sei Case di Comunità in Friuli Venezia Giulia, un passo fondamentale per rispondere alle crescenti esigenze sanitarie a bassa urgenza. Questa iniziativa mira a ridurre la pressione esercitata sui pronto soccorso, come sottolineato dall'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi. Questi ambulatori di grandi dimensioni saranno in grado di offrire cure più vicine ai cittadini, contribuendo a snellire le liste d'attesa. Il finanziamento proviene dai fondi del Pnrr e il loro scopo è quello di intercettare quelle situazioni in cui le persone si recano al pronto soccorso non per emergenze, ma per ottenere prescrizioni di esami diagnostici di primo livello, come ecografie, elettrocardiogrammi e spirometrie."

Che cosa sono le Case di Comunità?

Con il decreto interministeriale del 23 maggio 2022, è stato stabilito che in ogni Distretto sanitario debba essere istituita una Casa di Comunità ogni 40 – 50 mila abitanti, con scadenza fissata per giugno 2026. Queste strutture faranno parte integrante del Servizio Sanitario Regionale e, a livello nazionale, ne verranno create circa 1.300, segnando una significativa evoluzione rispetto al concetto di Casa della Salute. Il decreto definisce le Case di Comunità come "luoghi fisici di facile individuazione ai quali i cittadini possono accedere per necessità di assistenza sanitaria e socio-sanitaria". L'obiettivo principale è fornire risposte adeguate alle esigenze di salute delle persone, con particolare attenzione ai soggetti vulnerabili e ai pazienti cronici. Inoltre, un accordo tra ministero e medici di medicina generale prevede l'inserimento di questi professionisti nelle strutture per un numero stabilito di ore, in sinergia con il personale delle ex guardie mediche.

Questa iniziativa rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo di pensare l'assistenza sanitaria, spostando l'attenzione dall'emergenza alla prevenzione e alla cura continuativa. Con le Case di Comunità, i pazienti potranno ricevere assistenza in un ambiente meno frenetico rispetto ai pronto soccorso, migliorando la qualità delle cure e riducendo i tempi d'attesa. Non perdere l'occasione di restare aggiornato su questa importante novità per la salute pubblica!