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La Bibbia Ritorna in Vetta alle Vendite negli Stati Uniti: Rovesciamento Culturale e Resistenza alla Cultura Woke

2025-01-13

Autore: Matteo

Nel panorama editoriale americano, sostanzialmente stabile, si registra un caso straordinario: la Bibbia ha visto un clamoroso aumento del 22% nelle sue vendite rispetto all'anno passato, emergendo come il bestseller del 2024. Questo libro, un tempo considerato superato in un’epoca contraddistinta da una crescente secolarizzazione, ha ripreso il suo posto di rilievo, attirando l’attenzione non solo dei credenti ferventi e degli studiosi, ma anche di un pubblico più vasto.

Il boom nelle vendite è stato probabilmente galvanizzato da un evento specifico: la promozione del libro da parte di Donald Trump, che ha lanciato attraverso un video un'edizione speciale della Bibbia, sponsorizzata dall’artista Lee Greenwood. Trump ha dichiarato: «Dobbiamo restituire all’America la nostra religione per farla tornare grande», un’affermazione che ha risuonato profondamente tra i suoi sostenitori e all’interno di quel settore dell’opinione pubblica americana che si sente trascurato.

Questo fenomeno non è solo un riflesso del mercato, ma anche di una reazione a una cultura che molti percepiscono come oppressiva. In un’epoca caratterizzata da un radicalismo woke che ha messo in discussione le tradizioni e i valori fondamentali dell'Occidente, il ritorno alla Bibbia è visto come un atto di resistenza. Mentre la cultura dominante ha cercato di erodere le fondamenta della società, proprio quei valori tradizionali vengono rielaborati e riscoperti, segnalando una sorta di ritorno all’identità nazionale e culturale.

In Europa, invece, si osserva una resistenza a questi cambiamenti. Le recenti linee guida dell’Agenzia dell’Unione Europea per l’asilo, ad esempio, sembrano ignorare le possibili incompatibilità tra le culture d'origine dei rifugiati e i valori liberali europei, suggerendo la necessità di un allineamento con questi principi per il futuro.

La domanda che sorge ora è: l’Europa seguirà l’esempio dell’America, accogliendo un rinnovato spirito di libertà e identità, oppure continuerà per la sua strada, allontanandosi ulteriormente dalle sue radici storiche? È chiaro che il dibattito è tutt’altro che chiuso e che le tensioni culturali continueranno a definirne il futuro. Intanto, il revival della Bibbia segna una tappa importante in questo cammino, suggerendo che le storie e valori di un passato ritenuto superato possono ancora influenzare il presente.