Alle 5:30 di domani mattina scatta un'importante mobilitazione: uno sciopero nazionale di 24 ore dei mezzi pubblici che coinvolgerà bus e metro in tutto il paese. Durante l'evento, verranno garantite solo prestazioni minime con l'impiego di circa il 30% del personale viaggiante. Inoltre, è prevista una manifestazione che partirà alle 10:30 davanti al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture a Roma, dove lavoratori e sindacati si riuniranno per far sentire la propria voce.

Lo sciopero è stato indetto unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, che protestano per il rinnovo del contratto nazionale, la carenza di risorse, l'assenza di politiche di programmazione adeguate e la necessità di una riforma del settore. Una grande preoccupazione riguarda anche la salute e la sicurezza sul lavoro, tematiche sempre più urgenti nel contesto attuale.

Da 18 anni non si verificava una simile mobilitazione senza fasce di garanzia, evidenziando la gravità della situazione nel settore dei trasporti pubblici. I passeggeri sono avvisati di pianificare in anticipo i propri spostamenti, poiché si prevedono disagi significativi. In alcuni casi, potrebbero verificarsi cancellazioni o ritardi nei servizi.

Questa protesta non è solo un segnale di critica verso le attuali condizioni di lavoro, ma anche un invito a riflessione sulle tematiche fondamentali legate ai trasporti pubblici e alla loro sostenibilità. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo evento che promette di scuotere le strade italiane.