Picco di attacchi di cuore alle 22 della Vigilia di Natale: i consigli del Professor Valter Longo per evitare rischi mortali!
2024-12-24
Autore: Luca
Il Natale e il Capodanno, simboli di gioia e convivialità, possono celare insidie per la salute, in particolare nei giorni festivi. Secondo uno studio pubblicato nel British Medical Journal, proveniente dalla Svezia, si è registrato un allarmante aumento del 37% degli attacchi di cuore nella sera della Vigilia di Natale, con il picco attorno alle 22:00. Questo fenomeno colpisce maggiormente le persone sopra i 75 anni, quelli con diabete e coloro che soffrono di malattie cardiovascolari preesistenti.
Le cause di questi episodi sono molteplici, dai controlli clinici spesso trascurati durante le festività, alle basse temperature invernali, ma soprattutto ai pasti abbondanti e ai festeggiamenti con alcol.
Il Professor Valter Longo, esperto in nutrizione e direttore del Longevity Institute presso la University of Southern California, mette in guardia: "Le persone tendono a sottovalutare l'impatto negativo a breve termine di una cattiva alimentazione. Anche solo alcuni giorni di eccessi possono favorire eventi come infarti e ictus, soprattutto in chi ha già predisposizioni".
Cosa evitare durante le feste?
In particolare, il Professor Longo consiglia di stare attenti ai cibi ricchi di grassi animali. Piatti a base di burro, latte, carni rosse e uova possono aumentare i rischi infiammatori, specialmente per chi ha già problemi cardiaci. Per le persone diabetiche, è fondamentale monitorare il consumo di zuccheri e prestare attenzione all’aumento di peso, anche se i rischi a breve termine sono generalmente minori.
Cosa invece consumare?
Per mantenere la salute e godere delle festività senza sensi di colpa, Longo suggerisce due regole semplici: limitare i grassi di origine animale e i dolci zuccherati. Sebbene le delizie festive possano essere irresistibili, è fondamentale bilanciare le tentazioni con scelte più salutari.
Il digiuno come rimedio
Il Professor Longo è un sostenitore della dieta del "mima digiuno", che consiste in un regime restrittivo di 5 giorni. Questa pratica non solo aiuta a riequilibrare i nutrienti dopo le abbuffate natalizie, ma rinforza anche il sistema immunitario e rallenta l'invecchiamento cellulare. Un'altra alternativa è il digiuno intermittente, che prevede di mangiare leggero in serata e di saltare la colazione per circa 12-13 ore.
In definitiva, una regola d'oro è seguire una dieta sana e bilanciata durante tutto l'anno, concedendosi qualche sgarro solo durante le festività. Celebrare con consapevolezza permette di godere delle tradizioni senza compromettere la salute!