Il Progetto 'Da Chicco a Chicco' di Nespresso: Un Chicco di Caffè Diventa Riso per Chi Ne Ha Bisogno
2024-12-21
Autore: Sofia
Roma, 20 dic. – Una notizia che porta un sorriso e speranza: questo anno Nespresso ha dato vita al progetto ‘Da Chicco a Chicco’, che trasforma il caffè riciclato in riso per le persone bisognose. Attraverso la collaborazione con il Banco Alimentare e Fondazione Progetto Arca, questa iniziativa ha iniziato a fiorire nelle regioni italiane, raggiungendo centinaia di organizzazioni benefiche e supportando migliaia di famiglie in difficoltà.
Il processo inizia con le capsule di caffè in alluminio, le quali, dopo essere state utilizzate e riciclate, vengono convertite in compost. Questo compost alimenta le coltivazioni di riso, permettendo così che circa 100 quintali di riso, corrispondenti a 110.000 piatti, vengano donati ogni anno. Solo nel 2023, sono stati distribuiti oltre 240.000 piatti di riso nelle regioni del Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Lazio.
Ma non è tutto! Una nuova collaborazione con le Cucine mobili della Fondazione Progetto Arca è stata avviata, dove i pasti caldi a base di riso saranno serviti direttamente per le strade di Milano, Roma, Torino e Bari. Questo programma non solo offre cibo nutriente, ma crea anche opportunità di interazione sociale, contribuendo alla reintegrazione delle persone in difficoltà.
Con più di 500.000 persone supportate da questo progetto negli ultimi 13 anni, ‘Da Chicco a Chicco’ rappresenta davvero un’innovazione in termini di economia circolare e solidarietà. Il contributo di Nespresso si estende così a oltre 2.500 strutture caritative, case di accoglienza e mense, dimostrando che anche i piccoli sforzi individuali possono generare un enorme impatto collettivo.
Inoltre, l'anno prossimo, durante il primo semestre del 2024, si prevede un aumento del 8% nel riciclo delle capsule di caffè, il che significa più risorse e maggiori opportunità per aiutare chi ha bisogno. Questo progetto non è solo sostenibile, ma porta anche una luce di speranza a chi ne ha più bisogno, rendendo l'Italia un luogo migliore.