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Palestina: Un Sogno Sempre Più Lontano

2025-09-23

Autore: Giulia

Un futuro incerto per la Palestina

La creazione di uno stato di Palestina sembra più lontana che mai, nonostante il crescente riconoscimento da parte di molti paesi europei e occidentali. La situazione è aggravata dagli ostacoli imposti da Israele e dal governo di Benjamin Netanyahu, che ha dichiarato: «Non ci sarà uno stato palestinese a ovest del Giordano».

La posizione di Netanyahu e le sue conseguenze

Netanyahu ha affermato che ha sempre cercato di prevenire la creazione di uno "stato terrorista", dimostrando chiaramente di non aver mai avuto l'intenzione di raggiungere un accordo durante i negoziati per una soluzione a due stati.

Ostacoli militari e politici

Israele, attraverso l'occupazione militare e la costruzione di nuove colonie, sta rendendo impossibile la nascita di uno stato palestinese. In questo contesto, la leadership palestinese è divisa e priva di credibilità, ulteriormente indebolita dalla crisi attuale.

Territori occupati: Gaza, Gerusalemme Est e Cisgiordania

La Striscia di Gaza, devastata da anni di conflitto, affronta una ricostruzione complessa e costosa. Gerusalemme Est è sotto occupazione israeliana dal 1967, con un numero crescente di coloni israeliani nella zona.

La Cisgiordania, che dovrebbe costituire il cuore di un futuro stato palestinese, è invece teatro di una rapida espansione delle colonie, considerate illegali dalla comunità internazionale.

Le dichiarazioni estremiste e le loro implicazioni

Il ministro Bezalel Smotrich ha affermato che la colonia E1 serve a "seppellire l'idea di uno stato palestinese". Attualmente, circa 700.000 coloni israeliani si trovano in Cisgiordania, ostacolando ogni possibilità di risoluzione del conflitto.

Accordi di Oslo e il controllo israeliano

Gli accordi di Oslo del 1993, che avrebbero dovuto gettare le basi per uno stato palestinese, non hanno mai trovato attuazione. La Cisgiordania è divisa in tre aree, ma Israele sfrutta la debolezza dell'Autorità Nazionale Palestinese (ANP) per estendere il proprio controllo.

La minaccia di un'occupazione totale

Negli ultimi giorni, politici estremisti israeliani hanno suggerito di occupare tutta la Cisgiordania, eliminando qualsiasi possibilità per un futuro stato palestinese. Le dichiarazioni di figure come Itamar Ben-Gvir e Nir Barkat segnalano una direzione preoccupante per il futuro della regione.

Un futuro in bilico

Con il panorama politico in continua evoluzione, la Palestina rimane ghermito da incertezze. La speranza di uno stato indipendente è messa costantemente alla prova, e la comunità internazionale si trova di fronte a una sfida significativa nel tentativo di mediare e promuovere la pace.