
Crisi Auto: Il Dialogo Strategico Riprende ma 350.000 Posti di Lavoro a Rischio!
2025-09-12
Autore: Maria
Riprende il Dialogo Strategico tra Europa e Automotive
Il Dialogo strategico tra la Commissione Europea e l'industria dell'auto sta riprendendo, e le notizie sono allarmanti! L’industria automotive chiede a gran voce la revisione dei target di emissioni di CO2, evidenziando la necessità urgente di rendere più flessibile il processo di decarbonizzazione. Tra le richieste, c'è quella di rivedere il fermo dei motori a combustione interna previsto per il 2035, oltre a mantenere nel mercato motori ibridi e carburanti eco-compatibili.
Critiche ai Target Impraticabili della UE
Antonio Filosa, CEO di Stellantis, ha lanciato un forte allarme durante la Kepler Cheuvreux Autumn Conference a Parigi: "I target fissati dalla UE sono francamente irraggiungibili!" Questa dichiarazione sottolinea il drammatico declino del mercato automobilistico europeo, che ha visto una perdita di tre milioni di immatricolazioni in meno di cinque anni. Filosa ha descritto la situazione come critica, invitando a una revisione immediata dei target e a una maggiore flessibilità nella normativa.
Aperture dalla Presidentessa Von der Leyen
La terza fase del Dialogo strategico si svolgerà il 12 settembre e le ultime dichiarazioni di Ursula Von der Leyen lasciano intravedere un'apertura ai temi sollevati dall'industria. La presidente della Commissione Europea ha definito il settore automotive un "pilastro della nostra economia e motivo di vanto per l'Europa". Ha anche accennato a misure di flessibilità riguardo il monitoraggio delle emissioni, un passo che potrebbe aiutare a mitigare l'impatto economico delle multe.
Una Collaborazione Necessaria per il Futuro
Von der Leyen ha messo in evidenza l'importanza di supportare la produzione di city car in Europa, sostenendo che "milioni di europei desiderano auto a prezzi ragionevoli". Questa potrebbe essere una nuova opportunità di collaborazione tra l'industria e le istituzioni.
Allerta sul Settore: Crisi Senza Fine?
Tuttavia, la crisi nel settore automobilistico è seria e non ha ancora recuperato i volumi pre-pandemia del 2019, rappresentando una delle poche aree di mercato globale ad aver subito un colpo così devastante. La concorrenza cinese e i dazi imposti dagli Stati Uniti aggiungono ulteriori pesi sulla bilancia. Un recente studio di Roland Berger, commissionato da Clepa, avverte che il settore è a rischio e stima potenziali perdite di fino a 350.000 posti di lavoro. È un momento cruciale, e le decisioni che verranno prese ora definiranno il futuro dell'industria automobilistica in Europa.