Ora legale: l'allerta sulla salute è reale! Ecco cosa gli esperti ci avvertono
2025-01-20
Autore: Giulia
Il dibattito sull'ora legale ha ripreso vigore negli ultimi anni e, con esso, le preoccupazioni di esperti della salute e della scienza del sonno. La recente mobilitazione di esperti della Società del Sonno Britannica ha riacceso i riflettori su questo tema, chiedendo l’abolizione del cambio dell’ora, sottolineando i potenziali effetti negativi sulla qualità del sonno e sul benessere generale delle persone, non soltanto nel Regno Unito, ma anche in Italia e in altri paesi europei.
L’appello per l’ora solare permanente
Uno studio pubblicato nel Journal of Sleep Research raccomanda di mantenere l’ora solare tutto l’anno. Secondo gli esperti, questa modifica potrebbe migliorare notevolmente la qualità del sonno e il benessere psicofisico. Con l’arrivo dell’ora solare, previsto nel prossimo fine settimana, molti italiani dovranno affrontare l’ennesimo cambiamento orario, il che potrebbe influenzare negativamente le loro routine quotidiane.
La luce del sole al mattino è essenziale per il nostro benessere; stimola la produzione di serotonina, migliore amica del buon umore e regolatrice del ciclo sonno-veglia. Al contrario, l'ora legale, che allunga le ore di luce nel pomeriggio, costringe molti a svegliarsi quando è ancora buio, disturbando il ritmo circadiano e dando origine a disturbi del sonno ed altri problemi di salute.
Esperti a confronto
Megan Crawford, ricercatrice dell’Università di Strathclyde e coautrice dello studio, ha avvertito che mantenere l'ora legale per tutto l'anno possa essere una scelta controproducente. «I nostri orologi biologici hanno bisogno di luce al mattino per rimanere in sintonia con il mondo esterno», ha affermato. La mancanza di luce naturale al mattino, specialmente nei mesi invernali, può portare a irritabilità, maggiore affaticamento e, nei casi più gravi, anche depressione stagionale.
Luminosità invernale: un tema caldo
Crawford ha aggiunto che, nelle nostre latitudini, la luce diurna è già limitata durante i mesi più freddi. Con il cambio dell'ora, molti si trovano a dover sacrificare la luce del mattino a favore di quella del pomeriggio. La scienza è chiara: privilegiare la luce naturale al mattino è cruciale per il benessere, in particolare per coloro che presentano disturbi del sonno.
Riprendendo il discorso, è fondamentale sottolineare che la questione non riguarda tutti i paesi allo stesso modo. Nazioni più vicine all'equatore, ad esempio, notano poche variazioni nella luce durante l'anno e quindi le conseguenze del cambio dell’ora potrebbero non emergere con la stessa intensità.
Rischi per la salute
I rischi associati al cambio dell'ora superano il malessere temporaneo. Ricerche suggeriscono che il passaggio all'ora legale e il ritorno a quella solare sono legati a un incremento degli incidenti stradali, problemi cardiovascolari e disturbi mentali. La privazione di sonno influisce negativamente sulle capacità cognitive e aumenta il rischio di malattie croniche.
Persone che già soffrono di disturbi del sonno, come insonnia, possono trovare particolarmente difficile adattarsi a questi cambiamenti, aggravando enormemente la loro situazione. Gli esperti avvertono che le alterazioni ai ritmi circadiani possono portare a una diminuzione generale della qualità della vita, colpendo sia il sonno che la salute mentale e fisica.
Un futuro senza ora legale?
In Italia come nel resto d'Europa cresce l'interesse verso il tema della salute legata al cambio dell'ora. La richiesta di abolire l’ora legale sta guadagnando supporto, creando un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere i decisori politici. Diamo ascolto agli esperti: potrebbe davvero essere il momento di una sana rivoluzione oraria!