Un test condotto in Norvegia ha rivelato risultati sorprendenti sull’autonomia delle auto elettriche in condizioni invernali, conferendo una netta vittoria alla Polestar 3, seguita dalla cinese BYD Tang e dalla Mini Countryman.

Il test, noto come EI Prix, viene realizztto ogni anno a gennaio dall’Automobil Club norvegese e dalla rivista Motor. Questa competizione è considerata una delle più importanti al mondo nel suo genere. La graduatoria viene stilata valutando la differenza percentuale tra l’autonomia omologata secondo il ciclo WLTP e la distanza effettivamente percorsa in condizioni climatiche avverse per i veicoli elettrici (EV).

Il risultato ottenuto dalla Polestar 3 è impressionante: è riuscita a coprire 531 km, con un scarto del solo 5% rispetto ai 560 km dichiarati. Sorprendentemente, ha superato anche la Tesla Model 3 (versione RWD LR), che sulla carta ha un'autonomia dichiarata di 702 km. È interessante notare che Polestar è un marchio svedese di proprietà di un gruppo cinese, e la sua performance evidenzia la crescente competitività delle auto elettriche cinesi, che hanno piazzato ben 5 modelli tra i primi dieci, inclusi tre BYD (Tang, Sealion 7 e Seal U) e la Hongqi EH S7.

Dall’altra parte, i risultati non sono stati positivi per Tesla, Peugeot, Volvo e i produttori tedeschi. Mentre Tesla ha deluso con il quartultimo posto e uno scarto vicino al 25%, Peugeot ha visto i suoi modelli terminare in fondo alla classifica, con la e-3008 che ha registrato uno scarto superiore al 30%. I produttori tedeschi non hanno brillato, ad eccezione della Mercedes Classe G, che ha riportato un scarto del 14%. Audi Q6, Porsche Macan e Volkswagen ID.7 (nella versione GTX Tourer) hanno tutti mostrato scarti oltre il 20%. La Volvo EX30 ha avuto prestazioni in linea con un grande successo commerciale, ma è lontana dall’ottenere i valori di autonomia dei leader del mercato.

Questo test sottolinea non solo l'importanza della performance invernale per le auto elettriche, ma anche il crescente divario tra marchi di successo e quelli che faticano a mantenere la promessa di autonomia. Con l’aumento della diffusione delle auto elettriche a livello globale, sarà interessante vedere se i produttori responderanno a questa sfida con innovazioni e miglioramenti significativi nelle loro tecnologie.