Il jet J-35A ha fatto il suo debutto all’Airshow di Zhuhai, mostrando la potenza della tecnologia stealth che lo rende invisibile ai radar. Questo nuovo caccia è il fulcro delle forze armate cinesi esibite alla fiera, inaugurata nel Guangdong per celebrare il 75° anniversario dell'aviazione della Repubblica Popolare Cinese.

Durante il primo giorno dell’Airshow, che durerà una settimana, sono stati presentati anche il drone d'attacco Jiu Tian, un altro velivolo stealth senza pilota e un sofisticato sistema anti-missili balistici. Anche se i dettagli sulle specifiche di questi sistemi non sono completamente noti, il Wall Street Journal riporta che Pechino li ha esposti come esempi dei progressi recenti nella capacità aerea cinese e nel rafforzamento della difesa degli interessi strategici nazionali.

La televisione di Stato cinese ha enfatizzato il fatto che la Cina è uno dei pochi Paesi al mondo, insieme agli Stati Uniti, ad avere due modelli di caccia invisibili. Il J-35A si affianca al jet J-20, che è in servizio dal 2017 e viene paragonato agli F-22 americani.

Il J-35A è progettato principalmente per operazioni di combattimento aereo ed attacchi aria-superficie, ma non è chiaro quando diventerà pienamente operativo. Dopo circa un decennio di progettazione, il caccia presenta alcune similitudini con l’F-35 degli Stati Uniti, in termini di funzioni e capacità. Tuttavia, una differenza importante è che il J-35A è un bimotore, mentre il suo omologo americano ha un unico motore.

Questi sviluppi tecnologici mostrati all’Airshow in Cina hanno evidenziato i progressi significativi nel programma di modernizzazione dell’esercito avviato da Xi Jinping. Gli analisti avvertono che per l’amministrazione Trump, l’emergere di queste nuove capacità militari è un promemoria potente delle forze aeree cinesi. Inoltre, i nuovi armamenti catturano l'attenzione dei Paesi del cosiddetto Sud Globale, i quali vedono in queste tecnologie un'opportunità per ridurre la propria dipendenza dalle tecnologie occidentali.

In un contesto dove è stato presentato anche il moderno jet russo Su-57 per la prima volta all'estero, non è passato inosservato che le immagini del caccia russo siano state trasmesse mentre il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Sergei Shoigu, si trovava in visita in Cina. Questa sincronicità potrebbe segnalare un allineamento strategico tra Cina e Russia in contrapposizione agli interessi americani.

La scena si complica ulteriormente, poiché Trump ha appena ufficializzato la nomina di diversi membri del suo gabinetto, tra cui volti noti per la loro durezza nei confronti di Pechino come Marco Rubio e Mike Waltz. Riuscirà Biden, una volta insediato, a mitigare le tensioni in costante aumento tra le due superpotenze? Rimanete sintonizzati per gli sviluppi!