Tre giovani arrestati per l'omicidio di un clochard: il video della risata dopo il delitto
2024-11-16
Autore: Luca
In un episodio agghiacciante di cronaca, tre giovani sono stati arrestati con l'accusa di aver assassinato un clochard 38enne, Singh Nardev, per testare una pistola a salve modificata. Il crimine si è verificato il 31 maggio in un edificio abbandonato tra Carbonara e Ceglie del Campo, dove diversi senzatetto, tra cui Nardev, vivevano. Secondo le indagini del procuratore aggiunto di Bari, Ciro Angelillis, i responsabili avrebbero atteso la vittima e, dopo un breve scambio di parole, avrebbero aperto il fuoco, colpendolo al petto.
La brutalità del crimine ha scioccato la comunità locale. I testimoni oculari, le immagini delle videocamere di sorveglianza e le conversazioni intercettate hanno portato all'arresto di Paolo Natale Guglielmi, 21enne, noto per i suoi legami con il clan Di Cosola, e di due minorenni che lo accompagnavano. Ulteriori indagini hanno rivelato che altri tre ragazzi adulti sono indagati per aver fornito assistenza al gruppo dopo l'omicidio, garantendo una via di fuga.
Un elemento particolarmente macabro emerge dalle indagini: pochi minuti dopo il delitto, Guglielmi avrebbe effettuato una videochiamata al nipote, durante la quale avrebbe riso e deriso sulla situazione, mostrando un cinismo inquietante. Sembra che la motivazione del gesto fosse una vendetta per uno schiaffo subito dal figlio di un boss di un clan rivale. La pistola, acquistata la mattina stessa per 250 euro da un altro minore, è stata usata in un contesto di estrema violenza, dimostrando quanto sia radicata la cultura della violenza tra i giovani in questa zona.
Questo incidente solleva interrogativi sull'insicurezza che affligge diverse comunità e sull'importanza di interventi significativi per prevenire tali episodi di violenza.