Dopo sette anni di battaglie legali, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna di un anno per il medico dell'ACF Fiorentina, Giorgio Galanti, accusato di omicidio colposo per la morte del capitano Davide Astori.

La spiacevole ed inspiegabile scomparsa del calciatore avvenne nel marzo del 2018, e secondo la sentenza, si sarebbe potuta evitare se Galanti avesse rispettato le procedure di controllo sanitario.

La Cassazione ha inoltre confermato un risarcimento di 1 milione e 90 mila euro alla famiglia Astori.

Questo verdetto rappresenta un importante passo verso la responsabilità medica nello sport e ha suscitato forti reazioni tra i tifosi e gli esperti di medicina sportiva.

La tragedia di Astori ha messo in luce le insufficienze nei protocolli di monitoraggio della salute dei calciatori e ha aperto un dibattito cruciale sulla tutela dei giocatori.