Messina: Dramma della droga a Santa Lucia sopra Contesse. Scoperti 24 arresti e 29 indagati!
2024-11-05
Autore: Giulia
Nell'operazione congiunta della polizia, si è rivelato un mondo sotterraneo dedicato al traffico di droga. Nel quartiere Santa Lucia sopra Contesse è stato smantellato un complesso sistema di spaccio, con telecamere di sorveglianza che controllavano ogni minimo movimento.
La struttura illegale, caratterizzata da un'unica stanza e un bagno, era attrezzata per prevenire l'intervento della polizia. Specchi e grate metalliche proteggevano l'ingresso e il balcone, mentre un sofisticato sistema di videosorveglianza permetteva di monitorare l'area circostante.
Ma cosa accadeva all'interno? Gli investigatori hanno scoperto che la cocaina veniva lavorata, confezionata e trasformata in crack, facendo diventare questo luogo la principale piazza di spaccio della provincia di Messina. Si stima che i guadagni da quest'attività illecita potessero raggiungere fino a 100.000 euro a settimana!
All'interno del gruppo criminale, ogni individuo aveva un ruolo ben definito. Tra i membri del sodalizio, alcune persone si occupavano della logistica, altri gestivano i profitti, mentre i pusher, noti come "operai", si occupavano delle consegne e lavoravano seguendo turni ben programmati.
La giornata tipo dello spaccio era sconvolgente: oltre 50 cessioni di droga in mezza giornata, con un guadagno che oscillava tra i 40 e i 60 euro per grammo di cocaina. Grazie ai servizi di osservazione, è emerso un quadro preoccupante, con la presenza costante di acquirenti che affollavano l’attività.
Il contesto delinquenziale in cui operavano era altrettanto allarmante. Le "case Arcobaleno" sono diventate una sorta di quartier generale per il traffico di droga, dove lo spaccio è visto come un'attività normale e accettata, radicata in uno stile di vita condiviso e duraturo.
A seguito di indagini approfondite, la Squadra Mobile di Messina ha arrestato in flagranza di reato otto soggetti, trovati in possesso di oltre un kilogrammo di cocaina e due kilogrammi di marijuana, così come di circa 20.000 euro in contante, ritenuti proventi dello spaccio. Concluse le indagini, il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per 22 individui e gli arresti domiciliari per altri due.
Le operazioni sono state un enorme successo, coinvolgendo 100 agenti della Polizia di Stato e vari corpi da diverse province. Questo arresto segna un passo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata e il traffico di droga in Sicilia, un fenomeno che continua a richiedere attenzione e interventi decisivi da parte delle forze dell'ordine.