Ieri, Firenze è stata colpita da una violenta bomba d'acqua che ha causato importanti disagi nel traffico cittadino. Il sottopasso stradale di via Mariti è stato chiuso a causa dell'allagamento, creando notevoli problemi per coloro che si recano all'ospedale di Careggi e per gli abitanti del quartiere di Rifredi. Gli agenti della polizia municipale sono stati impegnati a deviare il traffico verso percorsi alternativi, mentre la protezione civile ha attivato le operazioni di drenaggio.

Negli ultimi tre ore, sono stati registrati quasi 39 millimetri di pioggia, con punte di 14 millimetri in un solo quarto d'ora. Anche i torrenti hanno raggiunto livelli idrometrici critici, come nel caso del Mugnone che ha toccato 3,16 metri, superando la soglia di allerta fissata a tre metri. Diverse strade e piazze hanno subito allagamenti, mentre il servizio della tramvia ha subito disagi, complicando ulteriormente gli spostamenti dei cittadini.

A Genova, il maltempo ha causato il crollo di un muraglione in via dei Cinque Santi, nel quartiere Lagaccio. I vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti per assicurarsi che non ci fossero persone sotto le macerie. Si parla di una frana significativa che ha interessato anche alcune auto in sosta. Al momento, non sono state segnalate vittime, ma si procede con cautela, in quanto ci sono stati evacuati in via precauzionale in alcune zone vicine. La situazione ha destato preoccupazione anche a livello istituzionale, con l'assessore alla Protezione Civile che ha messo in guardia su potenziali ulteriori smottamenti.

Vicenza ha anch'essa subito l'impatto del maltempo, dove un muro storico della Chiesa di San Giorgio in Gogna è crollato, provocando danni alla carreggiata e richiedendo l'intervento dei vigili del fuoco e della polizia locale per transennare l'area e deviare il traffico. L'amministrazione comunale sta monitorando la situazione in attesa di una ripresa graduale delle condizioni meteo.

Forti piogge e venti hanno interessato anche altre aree della Liguria, con accumuli di pioggia fino a 280 mm in alcune zone del Levante. La situazione dei fiumi Magra e Vara è sotto controllo, con livelli in diminuzione. Si prevede un miglioramento del tempo nei prossimi giorni, ma l'allerta gialla rimane in vigore fino a quando non si stabilizzeranno completamente le condizioni meteorologiche.

Il maltempo sta causando disagi non solo alle infrastrutture ma anche ai cittadini, con interruzioni della corrente elettrica in alcune frazioni e diffusione di allerta nelle zone più colpite. Le autorità stanno attuando strategie di monitoraggio e intervento per affrontare le conseguenze di questa ondata di maltempo storica.