
Malattia PolG: Scopri tutto su questa rara condizione mitocondriale!
2025-03-10
Autore: Giovanni
La malattia PolG è una condizione rara che solleva molte domande, e purtroppo è difficile determinare quante persone ne soffrano. È una malattia genetica che causa un progressivo comportamento delle cellule a non avere accesso all'energia necessaria per svolgere le loro funzioni vitali. L'attenzione nei confronti di questa patologia è aumentata notevolmente dopo la tragica morte del Principe Federico di Lussemburgo a soli 22 anni, avvenuta il 9 marzo 2025, proprio a causa della PolG.
Che cosa è la PolG e come si sviluppa?
Secondo la POLG Foundation, i mitocondri sono fondamentali per la produzione di energia all'interno delle cellule, convertendo il nutrimento in adenosina trifosfato (ATP), la principale molecola energetica del corpo. I mitocondri si trovano in abbondanza nei tessuti che hanno un alto fabbisogno energetico, come il fegato o i muscoli. Ciò che molte persone ignorano è che i mitocondri possiedono il proprio DNA, che si replica indipendentemente dal ciclo cellulare attraverso l'enzima polimerasi γ, prodotto dai geni PolG e PolG2. Sono state identificate oltre 200 diverse mutazioni nel gene PolG, ognuna delle quali può portare a disfunzioni significative.
Tali mutazioni, sia isolate che in combinazione, inibiscono il corretto funzionamento della polimerasi γ, riducendo l'efficienza della replicazione del DNA mitocondriale e dando origine a disfunzioni mitocondriali. I sintomi della malattia PolG possono variare ampiamente, manifestandosi in fasce d'età diverse, dall'infanzia all'età adulta, e con severità che può andare da lieve a grave. Tra le manifestazioni cliniche troviamo l'epilessia, l'insufficienza epatica, l'oftalmoplegia e la debolezza muscolare. È importante sottolineare che attualmente non esistono terapie definitivi per affrontare questa condizione.
I mitocondri e le malattie mitocondriali
I mitocondri sono considerati le centrali energetiche delle cellule, essenziali per il loro funzionamento. Negli organismi giovani, i mitocondri sono numerosi (tra 2000 e 2500 per cellula) e tendono a diminuire di numero e funzionalità con l'età, causando un notevole deficit energetico. Questo malfunzionamento può contribuire a patologie degenerative associate all'invecchiamento, come disturbi cognitivi e fisici, disfunzioni cardiache e degrado cellulare accelerato.
Le malattie mitocondriali non colpiscono solo i soggetti anziani: circa 1 neonato ogni 5000 nati è affetto da una malattia mitocondriale, ed i sintomi nelle forme infantili possono essere altamente complessi e variabili, comprendendo encefalopatie, grave anemia, disfunzioni pancreatiche e cardiomiopatie. Negli adulti, i sintomi più comuni includono problemi di tolleranza allo sforzo, debolezza muscolare e crampi. È fondamentale prestare maggiore attenzione a queste condizioni, poiché, sebbene siano rare, hanno un impatto devastante sulla vita dei pazienti e delle loro famiglie.