Salute

Lotta contro il cancro: il "Charity Dinner Ior" al San Giacomo fa sold out

2024-11-04

Autore: Maria

Charity Dinner Ior al San Giacomo

Un evento straordinario sta per svolgersi giovedì prossimo presso l'Auditorium San Giacomo, dove duecento commensali si riuniranno per il tanto atteso "Charity Dinner Ior". Questa iniziativa, che si svolge annualmente dal 2018 con l'unica interruzione dovuta all'emergenza Covid-19, offre l'opportunità di unire la gastronomia di alta qualità a una causa di immenso valore: sostenere i lavori di umanizzazione presso il reparto di Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate del "Morgagni-Pierantoni" di Forlì, rinomata eccellenza del nostro territorio.

Il concetto di umanizzazione

Il concetto di umanizzazione, raccomandato dal Ministero della Salute, si fonda sull'importanza di creare ambienti di cura accoglienti e confortevoli, che possano alleviare lo stress di pazienti e operatori sanitari. Il professor Giorgio Ercolani, responsabile del reparto, ha deciso di dare seguito a quanto fatto in altre aree ospedaliere, investendo in ristrutturazioni che rendano l'ambiente più gradevole e meno opprimente. Negli anni passati, l'intervento dello Ior è stato cruciale per la realizzazione di opere di questo tipo, con l'edizione 2023 del charity dinner già dedicata alla Chirurgia Senologica, guidata dalla dottoressa Annalisa Curcio, che ha raccolto oltre 19mila euro.

Testimonianze significative

Il prossimo evento sarà ancora una volta un'occasione per ascoltare testimonianze significative. Tra i relatori ci sarà il dottor Andrea Lippi, che sottolineerà l'importanza di offrire cure in spazi che promuovano il benessere. Inoltre, potremo ascoltare la toccante storia di Sara Liverani, nota artista locale, che ha affrontato una diagnosi di tumore al seno solo un mese fa. Attraverso l'iniziativa "Like a Queen" ha già coinvolto la comunità, esponendo i suoi quadri all'interno dell'ospedale per sensibilizzare sulle malattie oncologiche e raccogliere fondi per l'umanizzazione del reparto.

Sara Liverani e la sua storia

Sara, conosciuta anche come "Lady Sara Tattoo", ha dichiarato in una video-testimonianza che verrà proiettata durante la serata: "L'importanza di avere attorno persone umane è stata fondamentale. Ho avuto la possibilità di condividere le mie paure e, fortunatamente, sono stata accolta da un'équipe che mi ha fatto sentire ascoltata e sostenuta. Questo tipo di attitudine contribuisce enormemente al processo di guarigione, proprio come la bellezza degli spazi che ci circondano."

L'impegno dello Ior

Fabrizio Miserocchi, il direttore generale dello Ior, ha ribadito l'impegno costante nella cura e nel miglioramento degli ospedali in Romagna, ricordando iniziative passate e presentando i nuovi progetti per sostenere le Oncologie di Rimini e Ravenna. "La bellezza cura - ha affermato - e dalle risposte positive della comunità capiamo quanto sia importante lavorare per il benessere non solo dei pazienti, ma dell'intera popolazione. Non vediamo l'ora di festeggiare insieme a chi crede nella lotta contro il cancro, mettendo sempre al centro l'essere umano."

Un impegno collettivo

Non è solo una cena, è un impegno collettivo per dare forza e speranza a chi affronta una delle battaglie più difficili della vita.