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L'enigmatico 'Trump Whale': Scommettitore incassa 50 milioni grazie a Trump

2024-11-07

Autore: Marco

Un misterioso trader, conosciuto come «The Trump Whale» (la balena di Trump), è pronto a incassare quasi 50 milioni di dollari di profitto dopo aver fatto scommesse audaci riguardanti le elezioni presidenziali americane. Non solo ha predetto che Donald Trump avrebbe conquistato la presidenza, ma ha anche scommesso sulla sua vittoria nel voto popolare, un risultato che sembrava improbabile a molti analisti politici. Théo, come si identifica questo misterioso trader, ha puntato anche su Trump vincitore negli stati tradizionalmente democratici come Pennsylvania, Michigan e Wisconsin.

Théo ha posato le sue scommesse su Polymarket, una piattaforma di scommesse basata su criptovalute, utilizzando conti anonimi. Sebbene non abbia svelato la sua identità, ha interagito con un giornalista del Wall Street Journal, facendo notizia con le sue previsioni audaci.

Théo ha messo in evidenza il suo dissenso verso l’accuratezza dei sondaggi, affidandosi alla sua esperienza di trader per analizzare il risultato delle elezioni. Ha iniziato a utilizzare le sue competenze matematiche già durante l’estate, concludendo che i sondaggi tendevano a sovrastimare il supporto per la vicepresidente Kamala Harris. Con una scommessa di oltre 30 milioni di dollari sulla vittoria di Trump, Théo si è ritrovato in una posizione avvantaggiata quando i risultati hanno iniziato a materializzarsi durante la notte elettorale.

Martedì sera, mentre i risultati affluivano, Théo ha espresso la sua gioia per la scommessa, svelando di essersi svegliato nel cuore della notte francese per monitorare i conteggi. Con la scelta di scommettere su una vittoria di Trump che molti consideravano impossibile, ha previsto una percentuale di voto sorprendentemente favorevole per l’ex presidente.

In un esito che ha conquistato il mondo, casi come quello di Théo potrebbero sollevare interrogativi sulla validità dei metodi di sondaggio, con il trader che contesta l'affidabilità di questionari tradizionali, accusando i media di mantenere un pregiudizio favorevole ai Democratici.

Secondo Théo, la cultura del sondaggio negli Stati Uniti differisce radicalmente da quella francese, dove i professionisti della statistica puntano a una rappresentazione più precisa. Egli ha suggerito metodi alternativi, tra cui sondaggi che considerano le aspettative del voto tra vicini, in quanto simili indagini potrebbero rivelare molto di più sulla vera inclinazione degli elettori rispetto ai metodi tradizionali.

Dopo l’annuncio della vittoria di Trump, Théo ha rivelato che aveva addirittura commissionato sondaggi specifici per stimare l’effetto di prossimità e, sebbene non abbia rivelato i dati, ha sostenuto che i risultati erano favorevoli per Trump. Le sue rivelazioni mettono in luce le riserve sugli approcci abituali dei sondaggi e delle previsioni politiche.

Con un incasso potenziale di 50 milioni, Théo rappresenta uno dei rarissimi casi in cui un privato cittadino ha sfidato il sistema, utilizzando l'analisi per superare le aspettative e ottenere un profitto colossale. La sua storia non solo accende i riflettori su un’innovativa strategia di scommesse politiche, ma solleva anche interrogativi su come vengono realizzati i sondaggi e su chi realmente ha il polso dell'elettorato americano.