"Coloro che cercano disperatamente di ritardare e negare l'inevitabile fine dell'era dei combustibili fossili stanno cercando di trasformare l'energia pulita in una parolaccia. Perderanno. L'economia è contro di loro. Le soluzioni non sono mai state più economiche e accessibili". Queste sono state le parole forti del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, durante l'apertura della Conferenza delle Parti sul clima (Cop29) che si tiene a Baku, in Azerbaigian.

La Cop29 rappresenta un momento cruciale per discutere delle sfide climatiche globali e delle strategie necessarie per affrontarle. Molti esperti ed attivisti ambientalisti sono presenti per sottolineare l'urgenza di un passaggio verso fonti di energia rinnovabile.

In questo contesto, emerge anche la controversia riguardante la posizione degli Stati Uniti: Donald Trump ha espresso l'intenzione di uscire dall'accordo di Parigi, firmando un ordine esecutivo nel suo primo giorno di mandato. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, questa decisione è già stata pianificata dai collaboratori del presidente eletto, creando preoccupazione tra i leader mondiali presenti a Baku.

Intanto, anche Papa Francesco ha voluto far sentire la sua voce, auspicando che la Conferenza possa contribuire in modo significativo alla "tutela della nostra casa comune". La partecipazione attiva della Chiesa cattolica ai dibattiti sul clima evidenzia l'importanza dell'unità globale nella lotta contro il cambiamento climatico.

La scena è quindi preparata per un dibattito acceso e per decisioni che potrebbero influenzare il futuro del pianeta. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti e scoperte sorprendentemente innovative sulla sostenibilità!