Salute

Le Professioni Sanitarie Che Trasformano La Cura: Un'Inaugurazione Storica a Cremona

2025-03-19

Autore: Chiara

CREMONA - Questa mattina si è tenuta nell’Aula magna dell’Ospedale di Cremona l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025 per i Corsi di studi in Infermieristica, Fisioterapia e Assistenza sanitaria dell’Università degli Studi di Brescia, con sede a Cremona. Un evento che segna un passo importante nella formazione delle professioni sanitarie.

La cerimonia è iniziata con un’esibizione straordinaria di Daichi Sakamoto, primo violino dell’Orchestra giovanile di Cremona Mousiké, che ha deliziato il pubblico con brani iconici come l’Inno di Mameli, l’Inno alla Gioia e Giù la testa di Morricone.

Il magnifico Rettore Francesco Castelli ha aperto la cerimonia, affiancato da importanti figure come Ezio Belleri (Direttore Generale ASST di Cremona) e Stefano Manfredi (Direttore Generale ATS Val Padana), con la presenza di autorità locali, tra cui il Sindaco Andrea Virgilio.

Durante la lectio magistralis, Carlo Mario Lombardi, Professore Associato di Malattie dell’apparato cardiovascolare e Direttore della Cardiologia dell’Ospedale di Cremona, ha affrontato il tema “Le malattie cardiovascolari: una sfida per tutti”, sottolineando l’importanza dell’educazione e della prevenzione nel settore sanitario.

Virgilio ha evidenziato l’importanza dell’Università di Brescia: "Durante la pandemia, le professioni sanitarie sono state un pilastro essenziale. Il nuovo ospedale attirerà professionisti da tutta Italia, aprendo opportunità per il nostro territorio e rafforzando la collaborazione con l'università. Avere una facoltà di medicina è un sogno che ambiamo realizzare, e che contribuirà a formare una nuova generazione di professionisti competenti."

Il Rettore Castelli ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di alimentare insieme la rete dell’assistenza”, evidenziando la dedizione dell’Università a sostenere corsi di alta qualità nella sede di Cremona, collaborando attivamente con l’ASST e l’ATS Valpadana.

Belleri ha promosso l’idea di attrarre giovani professionisti a Cremona, presentando il progetto del nuovo ospedale e promettendo incontri dedicati agli studenti dei corsi di laurea in Infermieristica e Fisioterapia, per illustrare il potenziale professionale della nuova struttura.

Manfredi ha sottolineato il valore dell’investimento nella formazione di operatori sanitari che possono affrontare le sfide moderne della salute: “I nostri laureati saranno protagonisti del cambiamento, puntando sul benessere dell’individuo e della comunità.”

Il professor Lombardi ha espresso la sua gratitudine per l'opportunità di servire nella sua alma mater e per l’importanza di integrare la pratica clinica con la ricerca e l’insegnamento.

Valvano, un rappresentante degli studenti, ha dichiarato: "Il futuro delle professioni sanitarie dipende anche da noi, e ci impegneremo a contribuire a un sistema sanitario più efficiente e inclusivo."

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle borse di studio in memoria di Mariangela Folesani, a Sarah Santini e Alice Salami, due studentesse di Infermieristica.

Per l'anno accademico 2024/2025, Cremona ha accolto oltre 250 studenti nei tre corsi di laurea, supportati da 170 docenti e 551 assistenti di tirocinio. L’indice occupazionale per i laureati in infermieristica e fisioterapia è del 92%, mentre per assistenza sanitaria è dell’80%.

Inoltre, l’ASST di Cremona è convenzionata con l'Università di Brescia per tirocini dei corsi in Medicina, Ostetricia e tecniche diagnostiche, rendendola un punto di riferimento per la formazione di professionisti del settore sanitario.