Wall Street esulta mentre il settore delle rinnovabili è in crisi

Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca ha scatenato reazioni contrastanti nei mercati. Se da un lato Wall Street festeggia, dall'altro il settore delle energie rinnovabili sembra già risentire profondamente della situazione politica. Con la possibilità che i repubblicani mantengano il controllo della Camera e riconquistino il Senato, gli investitori temono che l'Inflation Reduction Act (IRA), una legge chiave per incentivare le energie rinnovabili, possa essere messa in discussione. I titoli delle società leader nel settore vedono perdite devastanti: Invesco Solar ETF scivola oltre il 12%, mentre First Solar registra un calo di circa il 12%. Sunrun e Sunnova subiscono flessioni rispettive del 25% e 40%.

Mercati europei: Milano e Madrid in caduta

Alla luce delle notizie da Wall Street, i listini europei reagiscono in modo negativo. Milano perde un 2,5%, mentre Madrid cede il 2,6%. L'andamento dei titoli di Stato mostra un allargamento dello spread tra Btp e Bund oltre i 132 punti. Nella Borsa milanese, Tenaris e Diasorin si salvano con guadagni superiori al 5%, mentre Inwit affonda con un -6,8%, insieme ai cali di Campari e delle banche.

Andamento misto delle Borse asiatiche

Le Borse asiatiche mostrano un quadro contrastato. Mentre l'indice composito di Shanghai si chiude a -0,07%, Hong Kong vive un forte calo con il Hang Seng in discesa del 2,23%. In Giappone, il Nikkei segna un notevole +2,61%, raggiungendo il massimo dal 15 ottobre. L'incertezza sul futuro economico e commerciale sembra pesare sulle decisioni degli investitori.

Perché le aspettative su Wall Street sono ottimistiche?

Gran parte dell'ottimismo deriva dalle promesse di deregulation e tagli fiscali promesse da Trump, che sono ben accolte dal mondo imprenditoriale statunitense, con la speranza di maggiori profitti. L'annuncio di un piano per costruire un'economia a favore delle criptovalute ha inoltre rubato la scena.

Bitcoin tocca un nuovo massimo storico

Il Bitcoin ha segnato un raro trionfo, raggiungendo un record storico di 75.000 dollari, spinto dall’ottimismo sul ritorno di Trump. Questo segna un incremento del 7% rispetto al precedente massimo di 74.392 dollari. Gli investitori hanno abbracciato l’idea che Trump possa rinforzare la regolamentazione favorevole alle criptovalute, rendendo il Bitcoin un asset sempre più attraente.

Tesla e altri titoli volano

Non solo i mercati crypto: Tesla ha visto un’impennata delle azioni, stimolata dalle aspettative positive su una politica favorevole ai veicoli elettrici. Questo è un chiaro segnale di come gli investitori percepiscano il futuro del mercato automobilistico americano con un Trump di nuovo al potere. Al contempo, il mercato del petrolio ha risentito di queste aspettative, iniziando a scendere in risposta alla prospettiva di nuove trivellazioni.

Conclusioni

Mentre Wall Street festeggia e Bitcoin raggiunge nuove vette, l'Europa deve affrontare la precarietà del mercato energetico e le incertezze economiche legate a una possibile amministrazione Trump. Questo scenario complesso influenzerà senza dubbio le scelte degli investitori nei prossimi giorni.