Nazionale

La Regina dei Borseggi Ritorna a Venezia: Shakira Infrange il Divieto e Scatena Polemiche

2025-09-06

Autore: Marco

Un Ritorno Inaspettato nella Serenissima

Shakira, la famigerata borseggiatrice di Venezia, ha fatto nuovamente discutere. Nonostante un severo divieto di dimora, questa giovane ventenne è stata sorpresa a camminare tra le calli lagunari. Riconosciuta dai "cittadini non distratti", è stata arrestata all'inizio di agosto, dato il suo lungo elenco di precedenti penali.

Una Condanna Breve, Ma Polemiche Infinite

Condannata a un anno di reclusione per violazione del divieto, Shakira è tornata però rapidamente in libertà. La giudice Michela Rizzi ha accolto parte delle argomentazioni della difesa, infliggendo una pena che non ha portato alla detenzione effettiva. Questo ha riacceso il dibattito sull’efficacia delle leggi contro i borseggiatori.

Il Volto di un Problema Più Grande

Conosciuta tra i residenti e le forze dell'ordine come la "regina dei borseggi", Shakira incarna una questione più ampia: il crescente fenomeno dei furti a Venezia. Proveniente da Roma con origini bosniache, ha accumulato oltre sessanta procedimenti penali, molti dei quali per reati connessi ai furti.

Leggi Inefficaci e Critiche Sempre più Forti

La riforma Cartabia ha complicato ulteriormente la situazione, rendendo il furto procedibile soltanto a querela della vittima. Questo ha portato molti ladri a tornare in libertà dopo poche ore di detenzione. Monica Poli, una consigliera municipale, si è fatta portavoce della lotta contro questo fenomeno, facendo notare che la sicurezza dei cittadini è a rischio.

Un Rete Organizzata e Cittadini in Allerta

A Venezia operano bande di ladri, spesso formate da minorenni e donne giovani, mentre i "non distratti" cercano di contrastarli. Tuttavia, alcune di queste borseggiatrici hanno denunciato i cittadini che le fermano, generando una tensione che potrebbe mettere in crisi il sistema di protezione.

Il Futuro di Shakira e il Dubbio sulle Leggi

La situazione di Shakira è ancora incerta; la sua difesa ha chiesto un rinvio. Sebbene le misure di restrizione la tengano lontana per ora, è chiaro che il problema dei borseggiatori a Venezia richiede attenzione e leggi più incisive per evitare che simili situazioni generino un senso di impunità tra i delinquenti. La città è in attesa di decisioni che possano realmente fare la differenza.