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La foto del killer e l'ipotesi di vendetta: nuovissimi dettagli sull'omicidio del Ceo Brian Thompson a New York

2024-12-07

Autore: Alessandra

Le indagini sull'omicidio di Brian Thompson

Le autorità sono in allerta e le indagini sul brutale omicidio di Brian Thompson, Ceo della UnitedHealthcare, procedono a ritmo serrato. Il suo assassinio, avvenuto in pieno giorno a Manhattan, ha scosso la comunità e ha attivato una vasta operazione di polizia per catturare il colpevole. Mentre il killer è ancora in fuga, nuovi particolari emergono e pongono interrogativi inquietanti.

Tracce di DNA e indizi raccolti

Nell'ultima settimana, le autorità hanno individuato tracce di dna su una bottiglietta d'acqua rinvenuta sulla scena del crimine; attualmente, queste tracce sono in fase di analisi nei laboratori forensi. Inoltre, a Central Park è stato rinvenuto lo zaino grigio dell'assassino, abbandonato poco dopo l'omicidio, e le telecamere di sicurezza hanno immortalato il sospetto mentre usciva dal luogo del delitto senza il bagaglio.

Il killer e le sue modalità

La cui immagine ha catturato l'attenzione dei media: il presunto killer è stato immortalato con un sorriso sorprendente e una giacca verde con cappuccio, mentre una maschera nera pendeva dal suo collo. Ha trascorso dieci giorni a New York senza destare sospetti, pagava tutto in contante per non lasciare tracce. È stata proprio una receptionist di un ostello a registrarlo all'ingresso, fornendo così un indizio visivo cruciale per le forze dell'ordine.

Minacce e tentativi di risanamento

Negli ultimi giorni prima della sua morte, Thompson aveva ricevuto minacce, secondo quanto rivelato dalla moglie. Non solo: la UnitedHealthcare, la cui reputazione era già messa a dura prova, ha subito un attacco hacker che ha compromesso milioni di dati sensibili. La correlazione tra questi eventi e l'omicidio rimane un mistero, ma sul luogo del delitto sono stati trovati tre bossoli con frasi criptiche scritte a mano che potrebbero collegarsi a un libro del 2010, “Delay, Deny, Defend”, critico nei confronti delle pratiche delle compagnie assicurative.

Ipotesi di vendetta

Questi termini potrebbero far pensare a una vendetta da parte di un paziente o cliente insoddisfatto, dato che UnitedHealthcare è stata frequentemente accusata di negare coperture assicurative in maniera scorretta. Gli inquirenti non escludono che l'omicidio possa rappresentare un gesto estremo di frustrazione contro un sistema percepito come ingiusto.

Ricompensa e sforzi dell'FBI

Nel frattempo, l'FBI ha lanciato un programma di ricompense, promettendo fino a 50mila dollari a chiunque possa fornire informazioni utili per catturare il killer. Le ricerche intensificate e il coinvolgimento dell'FBI hanno messo in evidenza la serietà della situazione, e la domanda persiste: chi è veramente il killer?