La Juventus è alla ricerca urgente di un attaccante, in grado di supportare o sostituire Dusan Vlahovic nell'attacco bianconero, mentre il serbo rimane l'unica punta disponibile. Questo scenario si protrae da oltre quattro mesi, durante i quali i bianconeri hanno faticato a trovare valide alternative come Weah.

Fortunatamente, Vlahovic ha saltato solo tre partite a causa di infortuni, e la Juventus ha ottenuto risultati deludenti in quelle occasioni, con soli tre pareggi e un gol segnato. È evidente che è arrivato il momento di guardare con attenzione al mercato per rinforzare l'attacco.

Nonostante la dirigenza nutra fiducia nei confronti di Milik, le sue condizioni fisiche continuano a destare preoccupazioni. L'ex attaccante di Ajax e Napoli è assente dalle convocazioni di Thiago Motta da prima dell'Europeo, il che rende le difficoltà offensive ancora più evidenti.

Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo della Juventus, ha dichiarato che la priorità è il rinforzo difensivo, ma ciò non esclude che possano emergere occasioni vantaggiose per un acquisto in attacco, anche se si parla di gennaio o di operazioni da pianificare per il mercato estivo.

Tra i potenziali obiettivi c'è Randal Kolo Muani, il centravanti del Paris Saint-Germain, il quale sta vivendo una situazione complessa con la sua attuale società. Un suo trasferimento già a gennaio sembrerebbe plausibile, considerando i conflitti interni al club francese. Secondo le fonti del noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, la Juventus avrebbe già manifestato interesse per il giocatore, valutando l'opzione di un prestito.

La Juventus non si ferma qui: i dirigenti stanno monitorando anche altri attaccanti di spessore nel mercato europeo, consapevoli che un rinforzo in attacco potrebbe rivelarsi determinante nelle prossime partite cruciali della stagione. Inoltre, considerato l'andamento del campionato e la posizione in classifica, i bianconeri potrebbero essere costretti a fare acquisti per evitare di compromettere i loro obiettivi stagionali. Preparatevi a un gennaio infuocato!