Asma al-Assad, la moglie dell'ex presidente siriano Bashar Assad, sta fronteggiando una grave diagnosi di leucemia mieloide acuta, con i medici che stimano la sua probabilità di sopravvivenza intorno al 50%. Questa situazione è stata segnalata dal Daily Telegraph, generando preoccupazione per le condizioni della donna, ex first lady, che si trova attualmente in isolamento a Mosca per proteggersi da possibili infezioni che potrebbero aggravare il suo stato di salute.

Il padre di Asma, Fawaz Akhras, un cardiologo londinese, è volato a Mosca per prendersi cura di lei. Secondo fonti vicine alla famiglia, Akhras è profondamente affranto dalla situazione della figlia.

La diagnosi di leucemia è arrivata dopo il suo precedente combattersi contro il cancro al seno, di cui aveva annunciato la completa guarigione nel 2019. Si ritiene che Asma sia arrivata a Mosca per ricevere cure mediche, mentre il marito Bashar Assad ha fuggito la Siria, cercando asilo in Russia.

Riflettendo sulla recente situazione familiare, sono emerse voci che indicano una possibile crisi coniugale. Allegazioni suggeriscono che Asma non sarebbe felice a Mosca e che potrebbe considerare un divorzio, desiderando tornare nel Regno Unito, di cui è cittadina.

Le dichiarazioni sull'agonia di Asma non sono da prendere alla leggera. Un'informazione trapelata indica che, secondo una fonte che ha confutato con i diplomatici russi, «Asma sta morendo» e non può stare nella stessa stanza con altre persone a causa della gravità delle sue condizioni.

Queste drammatiche notizie si sommano a notizie di un patrimonio segreto stimato fino a 12 miliardi di dollari della famiglia Assad, gettando un'ombra su una vita personale già segnata da sfide immense. La sua lotta contro il cancro è ora accompagnata dalla crescente incertezza sulla stabilità della sua famiglia in un contesto geopolitico fragile. La comunità internazionale osserva da vicino l'evoluzione della situazione, con grandi interrogativi su come evolverà il futuro della famiglia Assad e della Siria.