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Kristi Noem: Uccide un Cucciolo e Sogna il Ruolo di Segretario alla Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti?

2024-11-12

Autore: Chiara

Kristi Noem, governatrice del South Dakota, ha destato scalpore dopo aver confessato di aver ucciso un cucciolo di 14 mesi perché lo considerava "irrequieto". Adesso, secondo fonti vicine alla CNN, il presidente eletto Donald Trump potrebbe nominarla come Segretario alla Sicurezza Nazionale, un ruolo cruciale che gestisce agenzie come la US Customs and Border Protection e l'Immigration and Customs Enforcement.

Noem non è nuova a controversie: già in passato era stata accreditata come possibile vice presidente, ma la sua ammissione riguardante l'uccisione del suo cane da caccia, Cricket, avrebbe compromesso le sue possibilità. Nel suo libro 'No Going Back: The Truth on What's Wrong with Politics and How We Move America Forward', descrive Cricket come un "cane impossibile da addestrare".

In un altro sviluppo legato alla futura amministrazione di Trump, si parla della nomina del senatore della Florida, Marco Rubio, come prossimo Segretario di Stato. Fonti del New York Times e NBC News indicano che un annuncio ufficiale potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Rubio, noto per la sua capacità di mantenere buoni rapporti con i partner internazionali, potrebbe garantire stabilità senza alienare la base di Trump. Inoltre, la sua nomina sarebbe preferita rispetto a candidati controversi come Ric Grenell, ex ambasciatore in Germania durante il primo mandato di Trump.

Per completare la sua squadra, Trump sembra intenzionato a nominare Mike Waltz, rappresentante della Florida e veterano delle forze speciali, come consigliere per la sicurezza nazionale. Waltz ha un passato operativo in Afghanistan e in altre zone di crisi, ed è noto per le sue posizioni dure sulle relazioni con la Cina e per la sua opposizione agli aiuti militari all'Ucraina.

Infine, ci sono voci che Trump stia considerando di rimuovere l'attuale direttore dell'FBI, Christopher Wray, per sostituirlo con il suo consigliere fidato Kash Patel, il quale potrebbe anche aspirare alla direzione della CIA. Patel, ex membro dello staff della Camera e del Consiglio di Sicurezza Nazionale, è un fervente sostenitore di una "clean sweep" nell'FBI e nel Dipartimento di Giustizia, promettendo di eliminare la corruzione e gli abusi di potere.

È chiaro che con tali nomine Trump sta tracciando un piano audace per la sua nuova amministrazione, pronta a provocare onde d'urto nella politica interna e internazionale degli Stati Uniti.