Kiev sotto attacco: tre morti in un drammatico raid russo! Danni devastanti alle infrastrutture cittadine
2025-01-18
Autore: Maria
La capitale ucraina, Kiev, è stata colpita da un attacco missilistico russo che ha causato la morte di tre persone, inclusi due uomini di 43 e 25 anni e una donna di 41 anni. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato il bilancio delle vittime, comunicando anche che altre tre persone sono rimaste ferite. Le sue condoglianze sono andate alle famiglie delle vittime.
Il raid ha provocato ingenti danni, tra cui la chiusura della stazione della metropolitana di Lukianivska, situata in una delle zone più centrali della città. Il luogo era già stato preso di mira in attacchi precedenti e, a seguito dell'esplosione, si sono verificati allagamenti a causa della rottura di una conduttura idrica. La metropolitana di Kiev è fondamentale per la mobilità di circa tre milioni di residenti, e la chiusura di una sua stazione avrà impatti sulla vita quotidiana della città.
Nel frattempo, le forze di difesa aerea russe hanno dichiarato di aver intercettato 46 droni ucraini nelle regioni di Bryansk e Kursk. Questo dimostra l'intensificazione del conflitto e le misure di sicurezza adottate da entrambe le parti. Il ministero della Difesa russo ha confermato che durante la scorsa notte sono stati distrutti altri droni sul territorio russo, segnalando così un'escalation della guerra.
In aggiunta all'attacco su Kiev, i russi hanno anche lanciato raid nella città di Zaporizhzhia, dove due persone sono risultate disperse, e otto hanno riportato ferite. Gli attacchi in questa regione del Sud-Est dell'Ucraina comprendono bersagli civili e infrastrutturali, aumentando la paura tra i cittadini. L'Aeronautica ucraina riferisce che, nel complesso, sono stati abbattuti due missili balistici e 24 droni da attacco nelle operazioni difensive di questa notte.
Questo ultimo attacco evidenzia la continua instabilità nella regione e il persistere della crisi umanitaria in Ucraina. Mentre il conflitto continua a feroce ritmo, si teme una maggiore escalation se non ci saranno negoziati di pace efficaci. I residenti di Kiev, sotto assedio e vivendo una quotidianità segnata dai bombardamenti, cercano speranza in un rapido termine delle ostilità, ma il futuro appare incerto. Anche le istituzioni internazionali continuano a monitorare la situazione, temendo un possibile allargamento del conflitto in altre aree.