La Juventus non ha intenzione di aspettare ulteriormente e, in queste ore, è pronta a dire addio a Thiago Motta. Il suo posto sarà preso da Igor Tudor, un ex giocatore bianconero e già vice-allenatore di Andrea Pirlo durante la stagione 2020-21. Tudor ha superato la concorrenza di nomi illustri come Roberto Mancini, grazie alla sua disponibilità a ricoprire il ruolo di traghettatore per i prossimi mesi. Il contratto prevede un accordo fino al Mondiale per club, con la possibilità di estensione fino al 2026, che sarà ufficializzata tra domenica e lunedì.

La strategia della Juventus è chiara: desidera avvalersi di Tudor per avere la libertà di scegliere con calma l'allenatore che guiderà il club nel lungo termine. Tudor, infatti, potrebbe essere confermato solo se portasse a risultati positivi, come la qualificazione alla prossima Champions League.

Nel frattempo, la possibilità di ingaggiare Mancini è svanita. La richiesta di garanzie a lungo termine da parte dell’ex ct azzurro non ha trovato il consenso della dirigenza juventina, che teme una possibile mancata qualificazione al quarto posto in classifica. Questo risvolto potrebbe avere ripercussioni negative anche sulle finanze del club, rendendo necessaria una decisione rapida.

Inoltre, la Juventus è molto attenta alla sua situazione finanziaria, tanto che si è deciso di accelerare il processo di cambiamento, evitando di attendere la ripresa del campionato come inizialmente previsto. Questo permette al club di non affrontare eventuali conseguenze economiche legate all'esonero di Thiago Motta e del suo staff all'inizio del nuovo trimestre. Con Tudor al timone, i tifosi della Juventus sperano in un rilancio significativo e di tornare a competere ai vertici del calcio italiano ed europeo!