Israele - Hamas: Ultime notizie in diretta | Attacco a un sobborgo di Beirut. Hamas: «Gli Usa complici della guerra genocida a Gaza»
2024-11-12
Autore: Alessandra
Il Pentagono ha confermato che gli attacchi dei ribelli Houthi alle navi americane sono stati respinti. I ribelli yemeniti hanno preso di mira due cacciatorpediniere statunitensi con droni e missili nel Mar Rosso, durante il transito nello stretto di Bab al-Mandab. Secondo il maggiore generale Pat Ryder, portavoce del Pentagono, le navi non hanno subito danni e nessuno è rimasto ferito. Gli Houthi hanno rivendicato che gli attacchi sono in solidarietà con i palestinesi di Gaza, in risposta all'intensificarsi della campagna militare di Israele.
Le tensioni nella regione sono aumentate in modo esponenziale dopo l'attacco senza precedenti di Hamas del 7 ottobre, scatenando una violenza che coinvolge gruppi militanti sostenuti dall'Iran in Libano, Iraq, Siria e Yemen. Attraverso il Golfo di Aden e il Mar Rosso transitano merci per un valore di circa 1 trilione di dollari all'anno, e gli attacchi degli Houthi hanno già preso di mira almeno 90 navi commerciali.
Nel tentativo di proteggere queste rotte di navigazione strategiche, gli Stati Uniti hanno inviato navi militari nella regione e hanno condotto attacchi aerei per colpire le infrastrutture degli Houthi. Recentemente hanno attaccato strutture di stoccaggio delle armi degli Houthi in Yemen, utilizzando sia aviazione che marina per contrastare le minacce in corso.
In una dichiarazione, il portavoce degli Houthi ha affermato di avere lanciato missili e droni contro navi da guerra americane nel Mar Arabico, ma le autorità occidentali hanno solo confermato esplosioni nelle vicinanze di una nave commerciale nel Mar Rosso. Epidemie di violenza come questa potrebbero avere gravi ripercussioni sul commercio internazionale e sull'equilibrio geopolitico nella regione.
Inoltre, la situazione a Gaza sta generando preoccupazioni globali, con molti che si interrogano sull'impatto a lungo termine di questo conflitto non solo sulla regione, ma anche sulle relazioni internazionali e sulla stabilità economica mondiale. Ammo alcune fonti indicano che la comunità internazionale inizia a riflettere su come intervenire, sebbene le divisioni tra le potenze globali rendano difficile raggiungere un consenso efficace. Le dichiarazioni di Hamas che definiscono gli Stati Uniti complici di genocidio sollevano interrogativi critici sulla responsabilità degli attori globali nel conflitto.