In un episodio inquietante che ha sollevato indignazione a livello internazionale, Ahou Daryaei, una studentessa iraniana, è stata arrestata dopo aver parzialmente disobbedito al rigido codice di abbigliamento islamico nel campus universitario.

Secondo la portavoce del governo, Fatemeh Mohajerani, Daryaei ha subito maltrattamenti da parte di agenti in borghese, come mostrato in un video che ha rapidamente fatto il giro dei social media, dove si vedeva l'arresto violento e la sua conseguente sparizione in un luogo sconosciuto.

Mohajerani ha inoltre specificato che l'incidente non è stato oggetto di indagine giudiziaria, poiché l'amministrazione considera la questione una mera 'problematiche sociale', piuttosto che un problema di sicurezza.

Questa dichiarazione ha ulteriormente alimentato le critiche contro il regime iraniano e il suo trattamento delle donne e degli attivisti.

Il caso di Ahou Daryaei si inserisce in un contesto di crescente repressione in Iran, dove le libertà individuali vengono sistematicamente violate, soprattutto nei confronti delle donne.

Attivisti e organizzazioni internazionali per i diritti umani chiedono un'indagine approfondita e una condanna chiara delle pratiche oppressive in corso nel paese.

La protesta pubblica e le richieste di giustizia si intensificano, rendendo questo caso un simbolo di resistenza contro l'oppressione.