Incredibili robot che navigano nel nostro corpo per curarci. La rivoluzione medica è qui!
2025-01-04
Autore: Matteo
I Flexibots rappresentano una vera e propria rivoluzione nel campo della medicina. Questi minuscoli robot biodegradabili, flessibili e cento volte più piccoli di un capello umano, sono stati progettati da un team di ingegneri dell’Università di Bolzano in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia e il Politecnico di Zurigo. La microrobotica sta davvero cambiando il volto della medicina, portando la fantascienza nella realtà. Immaginate di poter somministrare terapie mirate o eseguire biopsie senza dover affrontare interventi chirurgici invasivi!
Cosa sono i Flexibots?
I Flexibots non sono solo un’idea innovativa, ma un progetto concreto avviato all'inizio del 2021, che coinvolge alcuni dei migliori laboratori di ricerca al mondo. Giuseppe Cantarella, ricercatore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, spiega che questi dispositivi morbidi e senza fili possono essere introdotti nel corpo umano senza bisturi. La loro struttura è realizzata con polimeri biocompatibili, simili a quelli utilizzati nella stampa 3D. Integrano anche componenti elettronici avanzati sviluppati al NOI Techpark di Bolzano, in grado di rilevare vari parametri ambientali come temperatura e pH.
Applicazioni rivoluzionarie in oncologia
L’utilizzo principale di questi microrobot è nel campo della diagnostica oncologica. I Flexibots possono essere iniettati nel corpo e, una volta dentro, rispondono a stimoli ambientali, raccogliendo e comunicando dati in tempo reale tramite tecnologia wireless. Possono "navigare" nei vasi sanguigni e muoversi grazie a deboli campi magnetici. Sono già stati condotti esperimenti in vivo, e alcuni prototipi possono raggiungere velocità superiori a 10 mm al secondo, affrontando correnti sanguigne avverse.
Rivoluzione nel trattamento e somministrazione di farmaci
Grazie a queste capacità, i Flexibots possono arrivare a organi specifici per somministrare farmaci in modo mirato e in dosi minime, o eseguire piccole operazioni e biopsie, rendendo il trattamento molto più efficace e meno invasivo. Le applicazioni future potrebbero includere la raccolta di campioni biologici senza necessità di procedure invasive.
Si dissolvono naturalmente
Una delle caratteristiche più sorprendenti dei Flexibots è che, una volta svolto il loro compito, si dissolvono naturalmente nei liquidi del corpo. Sono progettati utilizzando materiali completamente naturali e sicuri per l’organismo, come zinco, magnesio e ferro. Anche se siamo ancora lontani dall’iniziare le applicazioni cliniche di routine, i progressi sono stati significativi e i primi test in vivo potrebbero avvenire nei prossimi anni. Prepariamoci a una nuova era nella cura della salute grazie alla microrobotica!