Il progetto TeleCuore, ideato per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da scompenso cardiaco attraverso la telemedicina, rappresenta un'eccellenza dell'AUSL di Piacenza.

Avviato a febbraio 2023, il progetto ha già effettuato oltre 270.000 misurazioni fino a dicembre 2024, un dato straordinario che sottolinea l'impatto significativo nella gestione di questa patologia cronica. Attualmente, oltre 240 pazienti sono attivamente monitorati a casa, con più di 300 individui che nel corso degli anni hanno avuto accesso a questa opportunità innovativa.

TeleCuore si propone di rivoluzionare il trattamento dello scompenso cardiaco, una malattia cronica fra le più diffuse e gravose per il sistema sanitario. Mediante dispositivi elettromedicali forniti ai pazienti, il progetto garantisce un monitoraggio costante e in tempo reale di parametri clinici vitali come peso, pressione arteriosa, saturazione dell'ossigeno, frequenza cardiaca, temperatura corporea ed elettrocardiogramma monotraccia. Questi dati vengono trasmessi direttamente tramite un'app sul cellulare del paziente ai professionisti sanitari, consentendo una valutazione tempestiva della situazione clinica. Se i parametri sono nella norma, il paziente può evitare inutili spostamenti verso l'ospedale, contribuendo così alla riduzione degli accessi e migliorando la qualità della vita.

Quando necessario, sono organizzati teleconsulti e televisite per affrontare prontamente eventuali problematiche. Inoltre, il sistema migliora l'interazione tra paziente, specialista e medico di famiglia, rendendo la comunicazione più efficace e immediata.

Daniela Aschieri, direttore di Cardiologia, evidenzia: "Il nostro lavoro quotidiano dipende dall'impegno di un team multidisciplinare composto da medici, infermieri e tecnici altamente specializzati, come Andrea Tedeschi e Simona Chiesa. Ogni giorno analizziamo i dati forniti dai pazienti per garantire interventi rapidi ed efficienti."

Nel corso del 2024, il progetto ha coinvolto oltre 250 pazienti, registrando un livello di soddisfazione molto elevato. "Questi risultati sono la prova dell'efficacia del nostro modello – afferma la specialista – e ci incoraggiano a continuare a migliorare e ampliare il servizio."

Paola Bardasi, direttore generale dell'Azienda Usl di Piacenza, conclude: "Gli importanti riconoscimenti ricevuti da TeleCuore rappresentano una grande soddisfazione per noi. Dimostrano come Piacenza sia in prima linea nella ricerca tecnologica e nell’assistenza sanitaria. Il successo di TeleCuore, supportato anche dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, sta nel poter portare l'ospedale a domicilio, non solo per migliorare la vita dei pazienti, ma anche per aumentare l'efficienza del sistema sanitario. Questo progetto è un esempio concreto di eccellenza tecnica e di attenta considerazione dei bisogni dei cittadini."

In aggiunta ai riconoscimenti già ricevuti, il progetto sta attirando l'attenzione per la sua capacità di innovazione e per il potenziale impatto positivo nella vita di tantissimi pazienti. I risultati di TeleCuore potrebbero fungere da modello per iniziative simili in altre regioni d'Italia e oltre, dimostrando che la telemedicina può essere un alleato fondamentale nella lotta contro le malattie croniche.