IMU, Patrimoniale e Stop al Contante: La Valanga di Nuove Tasse del Movimento 5 Stelle!
2024-11-11
Autore: Luca
Mentre continua lo scontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, il futuro del Movimento 5 Stelle inizia a prendere forma. Al centro del dibattito c'è il ruolo del garante, attualmente ricoperto dal comico, che potrebbe essere rivisitato. Secondo un report redatto da 300 esperti, i dodici temi principali che saranno trattati nella Costituente di fine novembre includono anche un ambizioso programma economico.
Le proposte, seppur ancora vaghe, sembrano mirare a una moralizzazione generale di famiglie, imprese e banche. Tuttavia, ciò che spicca maggiormente è il piano per l'aumento delle tasse, in particolare la patrimoniale, e l'introduzione di nuovi redditi, compreso quello di studio. I 300 esperti del M5S hanno deciso che un fisco più equo è cruciale. Per combattere l'evasione fiscale, propongono pene detentive per i grandi evasori, l'esproprio delle aziende accusate di evasione, e 'multe simboliche' per chi non richiede lo scontrino fiscale.
Una delle misure più controverse prevede l'abolizione del contante o la soglia massima di utilizzo fissata a 1000 euro. Inoltre, si propone che ogni maggiorenne, anche se non lavora, debba compilare il modello 730.
Ecco arrivare il capitolo più incisivo, quello delle nuove tasse. Il M5S intende introdurre annualmente una tassa sugli extraprofitti delle grandi aziende e banche, includendo entrate da speculazioni finanziarie, commercio di armi e piattaforme digitali. La reintroduzione dell'IMU sulla prima casa è un altro punto controverso, insieme alla possibilità di detrarla dall'Irpef, che potrebbe penalizzare i redditi più bassi.
In compenso, si segnalano anche proposte di sostegno come un reddito minimo per i lavoratori autonomi e una diminuzione dell'IVA sui beni di prima necessità. Le banche risultano un bersaglio primario, con sanzioni e incentivi per spingerle a finanziare investimenti sostenibili.
Una parte vitale del piano riguarda la politica industriale, incentrata sulla transizione ecologica, che prevede l'eliminazione di sussidi ambientalmente dannosi, causando un aumento di tasse di circa 22 miliardi di euro. A tal proposito, si propongono tasse sugli extraprofitti delle compagnie energetiche e limitazioni sull'uso della plastica.
Per quanto riguarda il settore dei trasporti, si incentivano misure per la 'mobilità dolce', come la creazione di piste ciclabili, zone a traffico limitato e trasporti pubblici gratuiti per anziani e giovani. Le auto elettriche ricevono un'enorme spinta, attraverso aumento delle colonnine di ricarica e parcheggi gratuiti nelle aree urbane.
Nel contesto dell'innovazione, il M5S intende creare un portale per calcolare l'impatto ambientale di ciascun cittadino. Economicamente, si sottolinea la necessità di un'economia innovativa, ecologica e socialmente giusta, diretta a uno sviluppo sostenibile. Sul fronte del lavoro, il M5S propone un salario minimo per stage, una settimana lavorativa corta e un reddito di base universale, così come un sussidio per gli studenti chiamato 'reddito di studio'.
Infine, un capitolo controverso riguarda la sanità, con proposte per aumentare la spesa pubblica e la creazione di un'azienda farmaceutica statale per produrre farmaci essenziali a costi ridotti. In ultima analisi, il nuovo M5S si presenta carico di proposte audaci, pronte a ridefinire il panorama politico ed economico italiano nel prossimo futuro!