Edward Coristine, il 19enne ingegnere informatico noto come "big balls" e membro di spicco del team Doge (Department of Government Efficiency) creato da Elon Musk, è al centro di uno scandalo che potrebbe avere ripercussioni significative nel panorama della tecnologia e della sicurezza informatica. Secondo un'esclusiva di Reuters, Coristine ha avuto legami con un gruppo di cybercriminali noto come "EGodly", noto per il traffico di dati rubati e intimidazioni a membri delle forze dell'ordine, incluso un agente dell'FBI.

L'audace carriera di Coristine è iniziata mentre ancora frequentava il liceo, nel 2022, quando ha fondato una società chiamata DiamondCDN, offrendo servizi di protezione DDoS e caching. Tra i clienti figurava un sito operato dagli hacker di EGodly, intensificando le preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle informazioni governative, dato che Coristine ha recentemente ottenuto accesso privilegiato a reti ufficiali statunitensi, contribuendo a ridurre la burocrazia federale.

La situazione è resa ancora più inquietante dai legami tra Coristine e le operazioni di EGodly, che non si è limitato a investire in servizi di rete, ma ha anche portato a termine cyberattacchi diretti contro funzionari governativi. Nel febbraio 2023, EGodly ha ringraziato pubblicamente DiamondCDN, elogiando le sue infrastrutture, il che implica una collaborazione che potrebbe suscitare interrogativi su quanto profondamente la violazione della sicurezza possa diffondersi all'interno del governo americano.

Nel 2023, EGodly ha eseguito vari attacchi di cyberstalking contro agenti delle forze dell'ordine, rivelando informazioni sensibili sui loro indirizzi, numeri di telefono e addirittura dettagli sulle loro abitazioni. Una delle attività più audaci del gruppo include il pubblicare un video in cui vengono lanciate offese a un agente dell'FBI mentre qualcuno percorre a grande velocità la strada davanti alla sua casa.

Le autorità federali, da tempo a conoscenza di EGodly, hanno monitorato i loro attacchi e aggressioni, tra cui l'uso della tattica di "swatting", che comporta la segnalazione di false emergenze a fungere da distrazione per inviare forze speciali in azione contro individui innocenti. Questo tipo di attività illegale pone un significativo rischio per la sicurezza pubblica e compromette il lavoro delle forze dell'ordine.

Per Elon Musk e l'amministrazione Trump, questo scandalo segna una fase delicata e imbarazzante. Mentre Musk viene considerato un innovatore nel settore tecnologico, ora si trova a dover affrontare la realtà delle assunzioni all'interno della sua organizzazione e delle conseguenze delle azioni dei suoi collaboratori. La questione pone interrogativi su come è possibile che un membro del team di Musk avesse accesso a sistemi governativi chiave mentre si trova legato a gruppi di crimine informatico così noti. Il futuro della responsabilità e della sicurezza in questi settori rimane incerto, e le conseguenze potrebbero andare ben oltre la reputazione di Musk.