Finanze

Le Borse di oggi, 25 marzo: progresso delle negoziazioni di pace e dati macroeconomici sostengono i mercati, Europa in crescita

2025-03-25

Autore: Maria

Le Borse italiane in crescita

Le Borse europee chiudono la giornata con buone notizie. A Milano, l'indice Ftse Mib di Piazza Affari segna un +1,06% a 39.385 punti. Ottima performance anche per il Cac 40 di Parigi con un incremento dell'1,08%, toccando gli 8.108 punti, e il Dax di Francoforte, il migliore del lotto, che avanza dell'1,13%, arrivando a 23.113 punti. In evidenza il colosso farmaceutico Bayer, che guadagna un impressionante 5,09%. Anche il Ftse 100 di Londra registra un aumento dello 0,31%, raggiungendo quota 8.665 punti. Gli investitori mostrano fiducia, soprattutto per il parziale alleggerimento delle sanzioni statunitensi. Riguardo al conflitto Russo-Ucraino, è stata raggiunta un'intesa per un cessate il fuoco nel Mar Nero, anche se Mosca richiede in cambio il ritiro delle sanzioni.

Andamento degli indici macroeconomici

Segnali positivi giungono anche dal fronte macroeconomico europeo, con l'indice Ifo tedesco che cresce, sebbene rimanga leggermente al di sotto delle attese. L'indicatore si attesta a 86,7 punti rispetto agli 85,3 di febbraio, rispetto ai 86,8 attesi dagli analisti. Questo miglioramento è influenzato dalla recente riforma costituzionale volta a incentivare il riarmo e un piano di investimenti per le imprese.

Wall Street e le incertezze economiche

Dopo un'apertura cautamente positiva, Wall Street mostra segni di indebolimento. Il Dow Jones scivola dello 0,10%, mentre lo S&P 500 si barcamena attorno alla parità e il Nasdaq guadagna un esiguo 0,23%. La volatilità è alta, con gli investitori che mostrano incertezze a fronte di segnali di peggioramento del sentiment dei consumatori e ottimismo per una possibile politica commerciale più morbida dall'amministrazione Trump. Secondo il Conference Board, l'indice di fiducia dei consumatori è sceso a 92,9 a marzo, scontrandosi con timori per una guerra commerciale globale che potrebbe alimentare l'inflazione e rallentare ulteriormente l'economia. Nonostante il calo delle vendite in Europa, Tesla avanza dell'1,99% dopo il rally della giornata precedente.

Focus sulle banche: Unicredit e Bpm emergono

Le banche si fanno strada nei mercati, con JPMorgan Chase che alza il target price per vari istituti, Unicredit in particolare spicca tra i favoriti a Piazza Affari, guadagnando il 2,43% a 54,8 euro. Gli analisti della banca statunitense consigliano un rating 'overweight' con un target price fissato a 69 euro. Banco Bpm avanza dell'1,64% a 10,22 euro, nonostante la raccomandazione neutrale di UBS, che sottolinea la forte performance dell'ultimo anno. Gli esperti avvertono che ci sono limitazioni al potenziale di rialzo del titolo, soprattutto in vista dell'applicazione del compromesso danese, che resta in sospeso.

Strategia di Prosieben e Pirelli sotto i riflettori

Prosieben prosegue la strategia di focalizzazione sul core business dell'intrattenimento con la vendita della quota in Urban Sports Club, un'azione che mira a ridurre il debito netto del gruppo di oltre 250 milioni di euro. Pirelli perde terreno, scendendo dell'1,76% a 5,7960 euro, mentre si avvicina l'importante cda che dovrà discutere il bilancio del 2024 e le complesse relazioni con l'azionista cinese Sinochem, che detiene una quota significativa del gruppo. Il board dovrà decidere sul futuro assetto societario sotto l'ombrello delle nuove regolamentazioni statunitensi.

Milano mantiene un trend positivo

Piazza Affari mantiene un trend positivo grazie alla spinta del settore finanziario e dell'energia, con l'indice Ftse Mib che guadagna lo 0,8%. Il settore bancario continua a brillare, in particolare Unicredit e Intesa, quest'ultima in salita dell'1,8%. Il gruppo Caltagirone ha annunciato il proprio sostegno all'Opa su Anima, aggiungendo la sua quota. Generali e Tim mostrano anch'esse segni di crescita, mentre Pirelli si distingue negativamente.

Wall Street in avvio cauto

Wall Street avvia la giornata in rialzo dopo la recente corsa dei mercati, sostenuta dalle aspettative di politiche commerciali più favorevoli. Tuttavia, permangono incertezze, con il presidente Trump che annuncia nuove tariffe doganali.

Risultati brillanti per Iliad nel 2024

Iliad registra una crescita significativa, chiudendo il 2024 con 50,52 milioni di abbonati e un fatturato di 10,02 miliardi di euro. Questi risultati confermano le scelte strategiche dell'azienda, che continua a investire in infrastrutture e a costruire un legame di fiducia con i consumatori italiani. Il CEO Benedetto Levi ha evidenziato il successo della missione aziendale focalizzata su trasparenza e innovazione.