Hyundai annuncia nuovi investimenti impressionanti da 21 miliardi di dollari negli Stati Uniti, diventando l’ultima grande azienda a rispondere alle pressioni dell’amministrazione Trump per una reindustrializzazione del paese. Ma cosa significa tutto questo per l'economia americana?

Il pezzo forte di questo investimento sarà una nuova acciaieria, da 5,8 miliardi di dollari, che la controllata Hyundai Steel costruirà a Donaldsonville, in Louisiana. Questo impianto creerà oltre 1.400 posti di lavoro e sarà focalizzato sulla produzione di metalli di nuova generazione, supportando la catena di approvvigionamento per veicoli elettrici. Infatti, Hyundai è già un attore chiave nel mercato delle auto elettriche negli Stati Uniti, competendo direttamente con il gigante Tesla di Elon Musk. Con due stabilimenti esistenti in Alabama e Georgia, Hyundai si prepara ad aprire una terza fabbrica, rafforzando ulteriormente la propria presenza.

Il CEO del gruppo, José Munoz, ha spiegato che il crescente impegno negli USA è anche una risposta ai dazi e alle tensioni commerciali. Ha affermato: «Il miglior modo per affrontare le tariffe è aumentare la presenza locale». Questo approccio non solo aiuta a ridurre gli effetti dei dazi, ma anche a creare un’occupazione sostenibile e a stimolare l'economia locale.

L'annuncio ufficiale è avvenuto alla Casa Bianca, alla presenza di Donald Trump e del governatore della Louisiana, Jeff Landry, con la partecipazione del chairman del gruppo, Chung Eui-Sun. Trump non ha mancato di sottolineare come questo investimento dimostri l'efficacia dei dazi nel portare capitali stranieri negli Stati Uniti. La portavoce di Trump, Karoline Leavitt, ha aggiunto che si tratta di «più investimenti, più lavoro e più soldi nelle tasche degli americani, tutto grazie alle politiche del presidente».

Hyundai non è la sola: recenti sviluppi mostrano anche altri colossi come Apple, che prevede di investire 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti in quattro anni, aumentando il mistero su quanto di questo investimento sia effettivamente nuovo, dopo aver già rivelato spese da oltre 400 miliardi negli anni precedenti. Anche un consorzio di tecnologia che include Oracle e OpenAI ha annunciato un investimento significativo per la creazione di una joint venture nell’ambito dell'intelligenza artificiale.

In sintesi, con Hyundai che guida la carica, quello che sta emergendo è un panorama di investimenti che non solo stimoleranno l'occupazione, ma possono anche rideressare il futuro industriale degli Stati Uniti.