Il conflitto Israele-Hamas continua a mietere vittime. Nella notte, raid aerei israeliani hanno colpito un internet cafè e dei tendoni per rifugiati nel distretto di Al-Mawasi, vicino a Khan Younis, causando almeno 11 morti e diversi feriti. La Protezione civile di Gaza ha confermato almeno 14 vittime in totale negli attacchi delle ultime ore, mentre Israele ha comunicato la morte di 4 soldati, portando il conteggio totale dei militari israeliani deceduti a 376 dall'inizio del conflitto.

In Libano, l'IDF ha compiuto 9 raid aerei sul sobborgo di Dahiyeh a Beirut, che è un importante bastione di Hezbollah, causando danni a un palazzo e a un centro medico. Israele ha anche aperto il valico di Kissufim, permettendo la consegna di aiuti umanitari in Gaza, nonostante la situazione generale di crisi.

Un drone di Hezbollah ha colpito un asilo a Haifa senza causare feriti, scatenando preoccupazioni tra gli abitanti.

Le informazioni dell'UNICEF avvertono di un imminente rischio di carestia nel nord di Gaza, con gravi conseguenze per i bambini, che sono i più vulnerabili. La crisi alimentare si aggrava anche in Libano, dove l'80% dei negozi è chiuso in alcune aree a causa del conflitto.

Notizie dall'Iran indicano che il regime sta intensificando gli attacchi contro Israele utilizzando armi all'avanguardia e sta costruendo un tunnel difensivo a Teheran in risposta agli attacchi israeliani.

La situazione è critica non solo in Gaza e Libano, ma anche per i turisti israeliani in Thailandia, dove si teme un attacco terroristico durante la popolare festività della Luna Piena. Il premier israeliano Netanyahu è sotto pressione per stabilire una commissione d'inchiesta sull'attacco Hamas del 7 ottobre, mentre Beni Gantz chiede risposte più chiare.

In un clima di crescente tensione, il mondo attende risvolti significativi in questo conflitto che coinvolge diverse nazioni e gruppi, facendo emergere una situazione umanitaria dalle dimensioni allarmanti.