Guenda Goria ha sorpreso tutti chiedendo scusa pubblicamente al marito Mirko Gancitano. Recentemente, l'attrice si era scagliata contro di lui, accusandolo di non essere stato presente nella loro vita di famiglia, specialmente dopo la nascita del loro primo figlio, Noah, avvenuta lo scorso 25 luglio. Guenda, ex concorrente del Grande Fratello, aveva confessato di sentirsi sopraffatta e sola nel gestire le sfide della maternità.

In un' intervista al settimanale Diva e Donna, Guenda non aveva esitato a lanciare dichiarazioni dure: "Pensavo di avere accanto una roccia, mi sono ritrovata un sassolino," aveva detto. Tuttavia, dopo settimane di riflessione, ha deciso di tornare sui suoi passi scrivendo una lunga lettera sul suo profilo social, manifestando il suo pentimento.

Nella lettera, Guenda ha condiviso il suo stato d'animo e ha spiegato: "Qualche tempo fa ho avuto parole polemiche nei tuoi confronti. Ero arrabbiata. Avevo bisogno di un aiuto, mi sentivo stravolta dalla fatica, dalle emozioni, dalla paura che inconsciamente si presentava nella mia vita." Ha inoltre riconosciuto come la distanza che percepiva fosse in realtà una fragilità: "Oggi ti osservo e rileggo quei momenti con altri occhi. La tua delicatezza nell’entrare in punta di piedi nella vita di Noah mi rendeva forte senza farmene accorgere."

Guenda ha concluso il suo messaggio chiedendo scusa con affetto: "Se diventare madre è complesso, credo lo sia anche diventare padre. E nessuno ci insegna come fare. So che Noah sarà fortunato ad averti sempre accanto. Ti amo. La tua 'rompiscatole' del cuore."

Sotto il post, è spuntato il commento di Mirko, che ha risposto: "Potevi anche non scrivere queste parole, io so e capisco tutto." La sua reazione ha messo in luce la forte connessione emotiva ancora presente nella coppia.

Questo episodio ha scosso i loro fan, che si sono divisi tra chi ha criticato l'atteggiamento di Guenda e chi ha plaudito al coraggio della coppia di affrontare le difficoltà quotidiane insieme. Mentre molti si chiedono come continuerà la loro storia, una cosa è certa: la vulnerabilità esposta da Guenda potrebbe rappresentare un messaggio potente per genitori in difficoltà.