Le nuove Multi Purpose Companies (MPC) dell'US Army, un'innovativa unità di ricognizione e attacco, sono in fase di sviluppo da circa 4 anni e stanno subendo continue evoluzioni. Queste unità, ispirate dalle tendenze osservate sul campo in Ucraina, stanno cercando di offrire soluzioni avanzate alle Infantry/Mobile Brigade Combat Teams (BCT) per la ricognizione. Con la ristrutturazione dell'US Army per affrontare conflitti su larga scala, gli Squadroni di Cavalleria stanno per essere sostituiti e le vecchie unità che utilizzano droni come il RQ-7 SHADOW e il RQ-11 RAVEN vengono progressivamente eliminate.

Le Mobile BCT sono brigate di fanteria progettate per essere equipaggiate con i nuovi veicoli per squadre di fanteria M1301 ISV, dei moderni 4x4 leggeri forniti da General Motors, che permetteranno di "motorizzare" le unità di fanteria e quelle aeree.

Recentemente, l'ultima sperimentazione delle MPC si è svolta durante l'esercitazione COMBINED RESOLVE 25-1, dove i soldati del 3rd BCT THE PATRIOTS, della 10th Mountain Division, hanno operato con una forza di circa 80 uomini suddivisi in 3 plotoni specializzati, affrontando sfide complesse e testando nuove tattiche.

La sperimentazione delle MPC non si limita a questo esercito: anche la 101ª Divisione Aviotrasportata, nota come SCREAMING EAGLES, e la 25ª Divisione di Fanteria sono attivamente coinvolte, con la 2ª BCT della 101ª Divisione che lavora incessantemente su una compagnia sperimentale.

Un aspetto fondamentale di questa evoluzione è l'integrazione di tecnologie all'avanguardia, come droni, munizioni loitering e strumenti di guerra elettronica, che stanno cambiando radicalmente il panorama delle operazioni militari. Questi avanzamenti non solo mirano a migliorare la capacità operativa delle forze armate, ma pongono anche domande cruciali sul futuro della guerra moderna. Per un'analisi completa dell'evoluzione delle MPC e delle nuove tecnologie integrate, non perdere l'uscita di oggi su Risk&Strategy WEEKLY 08/25!