In un'estate che sorprende, Mediaset riscrive le regole della televisione con una programmazione ricca di colpi di scena. Contrariamente alla consueta stagnazione dei palinsesti estivi, la rete di Piersilvio Berlusconi ha lanciato due successi: "Sarabanda" con Enrico Papi e "La Ruota della Fortuna" con Gerry Scotti. Questi programmi hanno letteralmente sbancato gli ascolti.

Il programma di Scotti ha incassato una media straordinaria di quasi quattro milioni di telespettatori (3.920.929), con uno share del 26,19%. Un risultato che non ha lasciato indifferenti nemmeno i telegiornali, con il Tg5 che ha surclassato il Tg1.

Con l'arrivo di "Affari Tuoi" al posto di "Techetechete", il panorama potrebbe cambiare. Tuttavia, Gerry Scotti ha rilasciato un'intervista al Messaggero in cui esprime la sua incredulità di fronte al successo, affermando: "Sono numeri di altri tempi, un segnale che bisognava provarci. In passato, si è sottovalutato il pubblico nelle sere d'estate. Oggi, Canale 5 ha puntato su una nuova strategia e sta vincendo il confronto!"

Quando gli viene chiesto se si aspettava una Rai così sprovveduta, Scotti non risparmia critiche: "Sinceramente, no. La Rai ha scelto una politica di controprogrammazione più tipica della tv commerciale, adottando stratagemmi per gonfiare i numeri e dare l'illusione che le cose stessero andando bene. Mi sembra che abbiano puntato troppo su 'Techetechete', un format che ha il suo fascino, ma che non basta per battere Gerry!"

Scotti conclude, con una dose di humor: "In Rai, credo che abbiano pensato: 'Controprogrammiamo con la nostra bella tv di una volta, sarà una lotta equilibrata'. Peccato che non abbiano considerato la forza di un veterano come me!"