Salute

"Germini e batteri, ma anche feci e urine: attenzione alle granite di neve! Ecco perché dovreste pensarci due volte!"

2025-01-24

Autore: Maria

Negli ultimi tempi, ha preso piede un trend social che vede grandi e piccini cimentarsi nella preparazione di granite fatte con la neve: neve e zucchero, neve con sciroppo di menta, neve e limone... Insomma, sembra un'idea divertente e innocua! Tuttavia, esperti della salute avvertono che mangiare la neve può essere rischioso. La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) ha lanciato un chiaro allerta: 'L'unico modo per consumare la neve in sicurezza è limitarne l'assaggio ai luoghi montani, dove la neve è fresca e appena caduta'.

Il professor Rolando Bolognino, biologo nutrizionista, spiega che la neve può apparire bianca e pura, ma in realtà può contenere batteri pericolosi, inquinanti e persino microplastiche, specialmente in aree urbane o vicino alle strade. La situazione diventa ancora più preoccupante se consideriamo che alcuni batteri, come l'Escherichia coli, possono sopravvivere nel ghiaccio per settimane o addirittura due mesi. Questo patogeno si trova spesso in alta montagna e deriva principalmente dalle feci degli animali o dallo scarico di acque reflue.

"Mangiare la neve potrebbe sembrare un omaggio all'infanzia, ma è fondamentale considerare i potenziali rischi - continua Bolognino -. Sebbene un piccolo assaggio di neve possa essere tollerato in rarissimi casi, è sconsigliato farne una pratica abituale, specialmente se si tratta della neve raccolta dalle strade."

Inoltre, l'idea di dissetarsi con la neve durante le attività sportive in montagna è un'altra trappola. Non solo la neve può essere contaminata, ma il consumo di nevischio freddo può facilmente portare a disidratazione e ipotermia. Quando si ingurgita neve o bevande fredde, il corpo deve spendere energia extra per riscaldarsi, e questo può ostacolare la digestione e l'assimilazione dei nutrienti.

Per combattere la disidratazione in montagna, Bolognino consiglia di bere bevande tiepide, come tisane o tè, che migliorano la regolazione della temperatura corporea. È importante anche evitare bevande che aumentano la diuresi, come il tè nero o quelli a base di liquirizia, poiché possono influenzare negativamente la pressione sanguigna soprattutto in alta quota.

Quindi, se non volete mettere a rischio la vostra salute per un momento di gusto, pensateci due volte prima di mangiare neve: la salute vale più di un cocktail ghiacciato!