Una giovane donna di 25 anni è stata arrestata in flagranza di reato dopo aver aggredito una dottoressa e un infermiere all'ospedale di Biancavilla. L'episodio è avvenuto tra i reparti di Pediatria e Pronto Soccorso, dove la ragazza ha colpito anche una guardia giurata intervenuta per difendere il personale medico. La violenza della 25enne sembra essere legata a precedenti visite effettuate dalla dottoressa ai suoi due figli piccoli, nell'ambito di una situazione familiare già sotto osservazione da parte del Tribunale per i minorenni di Catania.

La dottoressa aggredita fa parte dell'Unità operativa complessa di Pediatria e, secondo le ricostruzioni, l'attacco potrebbe essere stato orchestrato insieme a un'altra donna. Fortunatamente, l'intervento della guardia giurata ha evitato conseguenze ancora più gravi per il personale sanitario.

I vertici dell'Asp di Catania hanno condannato fermamente l'accaduto, sottolineando che "l'aggressione subita dalla dottoressa e dagli operatori è un atto gravissimo". Hanno espresso piena solidarietà e vicinanza ai colleghi, promettendo di sostenerli nelle sedi opportune per condannare questo gesto vile e ingiustificabile. Concludendo la nota, evidenziano che non è tollerabile che si entri in ospedale con intenzioni violente, né tantomeno giustificare tali atti con motivazioni emotive quando non ci sono piccoli pazienti in pericolo.

Tale episodio mette in luce una crescente preoccupazione riguardo alla sicurezza del personale sanitario, che frequentemente si trova a fronteggiare situazioni di aggressione. Nonostante i tentativi di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e le misure di sicurezza attuate, la necessità di un cambiamento educativo e culturale rimane fondamentale. Medici e infermieri continuano a chiedere una maggiore protezione, sottolineando che il rispetto per il lavoro sanitario deve essere una priorità nella nostra società.