Federico Zampaglione, il famoso cantautore e regista dei Tiromancino, ha rivelato di aver affrontato un'esperienza a dir poco traumatica: ha rischiato di perdere la vita a causa di complicazioni emerse durante un intervento chirurgico per la rimozione della colecisti. In un’intervista al Corriere della Sera, racconta: "Improvvisamente sono cominciati dei dolori indescrivibili e spaventosi, una sensazione disumana."

Soffrendo di colecistite, Zampaglione si era sottoposto a quella che sembrava un'operazione semplice. Doveva tornare a casa il giorno dopo, ma le cose sono rapidamente cambiate. Dopo alcune ore dall'intervento, è stato rioperato, e la seconda procedura si è rivelata più complicata del previsto, durando ben quattro ore. "La situazione era seriamente compromessa," ammette.

Nei giorni seguenti all'operazione, il cantautore ha vissuto un’esperienza di semi-incoscienza, caratterizzata da forti dolori e da un'intensa preoccupazione intorno a lui, con volti familiari e medici che esprimevano ansia. Tuttavia, nei momenti più bui, la musica è diventata la sua salvezza. Zampaglione ha spiegato: "Fissavo il cielo dalla camera dell’ospedale e ho iniziato a elaborare una melodia nella mia testa, partendo da lì. È stato un appiglio importantissimo, mi ha dato la forza di lottare mentre mi sentivo appeso a un filo."

Il nuovo brano del gruppo, intitolato 'Il Cielo', è nato proprio in quel momento di crisi. Collaborando con Franco126, ha potuto concretizzare la canzone: "Era passato per un saluto e gliel’ho fatta sentire. Così ci abbiamo lavorato insieme." La musica, per Zampaglione, non è soltanto una passione, ma una vera e propria terapia. La canzone, infatti, rappresenta un messaggio di amore verso la vita e di speranza per coloro che stanno attraversando momenti difficili.

Riflettendo su questa dura esperienza, Zampaglione ha affermato: "È stato il momento più difficile della mia vita. Sentivo il dispiacere per le persone a cui voglio bene, mentre affrontavo dolori che faticavo a sopportare. I medici hanno detto che le complicazioni come queste sono rare, accadono una volta ogni 3-400 interventi."

La sua convalescenza è stata lunga e faticosa; ha dovuto cancellare concerti e prendersi del tempo per recuperare. "Ho provato a rimettermi in attività, ma mi stancavo e mi veniva la febbre alta. Dopo pochi concerti ho deciso di concentrarmi sul recupero e festeggiare la normalità."

Oggi, con una nuova prospettiva sulla vita e la musica, Zampaglione conclude: "La musica mi ha già salvato da molte situazioni difficili, e questa volta ha trasformato un’esperienza terrificante in qualcosa che dà speranza e fa sognare." 'Il Cielo' è quindi un inno alla resilienza e un invito a mantenere viva la positività anche nei momenti bui.