In un allarmante scenario socio-economico, la Caritas ha riportato che quasi un milione di famiglie vive in condizioni di povertà al Nord Italia. Questo trend preoccupante è accompagnato da un incremento nel numero di famiglie ‘esodate’ dal Reddito di Cittadinanza, che ammontano a 331 mila in tutta la penisola.

Particolarmente preoccupante è la situazione dei minori e dei lavoratori, che vedono crescere il rischio di impoverimento. Secondo gli ultimi dati, i minorenni sono tra i più colpiti dalla crisi economica, con un aumento della povertà infantile che spinge molte famiglie a fare i conti con l'indigenza.

Ma cosa sta facendo il governo di fronte a questa emergenza? Purtroppo, si prevede un taglio drastico del 40% nei sostegni economici destinati ai più vulnerabili. Questa scelta rappresenta una spirale discendente per milioni di italiani che si trovano già in difficoltà.

In un’epoca in cui il divario tra Nord e Sud si fa sempre più evidente, è fondamentale che il governo riconsideri le sue priorità per garantire un supporto adeguato. La povertà non conosce confini e colpisce in modo indiscriminato, richiedendo un intervento urgente e strutturato.