Chris Hemsworth: «La mia predisposizione all'Alzheimer mi ha fatto riconsiderare le mie priorità in vita»
2024-11-04
Autore: Maria
L'attore australiano Chris Hemsworth, famoso per il suo ruolo di Thor nell'Universo Cinematografico Marvel, ha scoperto nel 2022, durante le riprese della serie "Limitless", di essere geneticamente predisposto a sviluppare l'Alzheimer. Questa rivelazione ha scatenato un'ondata di speculazioni sul suo futuro nel mondo del cinema e sulla sua salute generale. Tuttavia, Hemsworth ha voluto fare chiarezza, sottolineando che non si tratta di una condanna ma di un'opportunità per riconsiderare le sue priorità.
Nell'intervista con Body+ Soul Magazine, l'attore ha dichiarato: «La mia visione della vita è cambiata. Prima mi concentravo solo sul lavoro e sulla forma fisica, ma ora voglio ascoltare di più il mio corpo e capire quando è il momento di fermarsi. Ho realizzato che la salute e la mia famiglia vengono prima di qualsiasi cosa». Hemsworth ha anche messo in discussione il suo precedente approccio frenetico al lavoro, dove ogni progetto si sovrapponeva senza che lui potesse realmente apprezzarne il valore.
La scoperta della sua predisposizione all'Alzheimer lo ha colpito profondamente e, in un'intervista a Vanity Fair, ha espresso il suo disappunto per le speculazioni riguardanti il suo ritiro: «Non mi sono mai sentito così vulnerabile. Ho detto chiaramente che questa non è una condanna a morte, ma sembra che nessuno voglia ascoltare».
La decisione di condividere la sua situazione è un atto di coraggio che potrebbe ispirare altri che affrontano sfide simili. Inoltre, la salute mentale degli attori e la pressione dell'industria cinematografica devono essere affrontate seriamente. Molti professionisti nel settore stanno iniziando a parlare dell'importanza di prendersi una pausa e mettere in evidenza la necessità di supporto psicologico.
Attualmente, Hemsworth sta esplorando nuove opportunità per il suo futuro, concentrandosi su progetti che possano avere un impatto positivo e sul suo benessere personale. Mentre avanza nella sua carriera, l'attore intende anche essere una voce di consapevolezza riguardo alla salute mentale e alle malattie neurodegenerative, sperando di contribuire a una maggiore comprensione e accettazione di queste tematiche.