
Drammatico aumento delle malattie croniche nei bambini in pochi anni: cosa sta succedendo?
2025-03-18
Autore: Maria
Negli ultimi due decenni, la crescente incidenza delle malattie croniche tra i bambini è un fenomeno allarmante. Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti, la prevalenza di queste patologie nella fascia d'età 5–17 anni è aumentata dal 23% al 30%, un incremento annuale di 0,24 punti percentuali. Questi dati, pubblicati dai ricercatori della Division of General Internal Medicine & Health Services Research dell'Università della California di Los Angeles, suggeriscono che le malattie croniche non sono solo un problema sanitario, ma riflettono anche fattori culturali e socioeconomici complessi.
Il team di ricerca ha analizzato i dati di oltre 236.000 partecipanti di età compresa tra 5 e 25 anni, utilizzando il National Health Interview Survey (NHIS) come principale fonte. L'aumento delle malattie croniche tra i bambini e gli adolescenti è significativo, con tendenze che evidenziano un numero crescente di diagnosi di condizioni come ADHD, autismo e asma. Solo nell'ultimo anno, si stima che ci siano stati 130.000 nuovi casi tra i bambini.
Ancora più preoccupante è l'aumento tra i giovani adulti (18-25 anni), dove la prevalenza è balzata dal 18,5% al 29% nello stesso periodo, corrispondente a 80.000 nuovi pazienti all'anno. Le patologie più ricorrenti includono asma, epilessia e prediabete. Le limitazioni funzionali nei giovani con malattie croniche sono spesso legate a problemi di salute mentale, come ansia e depressione, nonché a difficoltà fisiche e comunicative.
La professoressa Wisk ha messo in evidenza che il sistema sanitario attuale non è adeguatamente attrezzato per garantire il passaggio agevole dei giovani pazienti dalle cure pediatriche a quelle per adulti. 'Dobbiamo investire in un sistema che permetta a questi giovani di ricevere assistenza continuativa durante tutta la loro vita - ha dichiarato - per garantire il loro benessere e la loro piena partecipazione nella società'. I dati mostrano che i bambini provenienti da famiglie a basso reddito o con difficoltà socioeconomiche hanno una maggiore probabilità di sviluppare condizioni croniche, sollevando interrogativi sulla giustizia sociale in ambito sanitario.
Un'altra dimensione importante è che l'accesso a cure di qualità resta limitato per molti di questi giovani, evidenziando le disuguaglianze nel sistema sanitario statunitense. Senza un intervento mirato e politiche di salute pubblica efficaci, questa tendenza preoccupante continuerà a crescere, influenzando negativamente il futuro della salute dei bambini e dei giovani adulti.