
Dazi Usa, l'Unione Europea risponde: 'Pessima notizia, prepariamo le contromisure' – Musk avverte: 'Tutt'altro che favorevole per Tesla'
2025-03-27
Autore: Giulia
L'annuncio dei dazi sulle auto importate da parte dell'amministrazione Trump è stato definito "una pessima notizia" dalla vice presidente della Commissione Europea per la Transizione Giusta, Teresa Ribera. "Il fatto che l'amministrazione americana stia ostacolando il buon funzionamento del mercato globale è allarmante. Siamo in attesa di dettagli su come intendono applicare questi dazi, ma senza dubbio risponderemo in modo appropriato," ha dichiarato Ribera all'arrivo al Consiglio Europeo per l'Ambiente a Bruxelles.
Un portavoce della Commissione Europea ha confermato che la risposta dell'UE includerà un elenco mirato di prodotti su cui applicare contromisure, per massimizzare l'impatto nei confronti degli Stati Uniti e minimizzare le ricadute sull'economia europea.
Donald Trump ha minacciato l'Unione Europea e il Canada, avvisando che potrebbero essere imposti dazi via via più elevati se dovesse constatare una cooperazione dannosa per l'economia americana. "Se l'Unione Europea collabora con il Canada per nuocere agli Stati Uniti, applicherò dazi su larga scala per proteggere il nostro grande Paese," ha postato Trump su Truth Social.
Il ministro degli Esteri e vicepremier italiano Antonio Tajani ha sottolineato l'importanza della diplomazia: "Ho fiducia nel Commissario europeo Sefcovic, una persona di buon senso che sa come tutelare gli interessi delle imprese. La guerra dei dazi non è nel miglior interesse di nessuno."
Il governo britannico, rappresentato dalla Cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves, ha ribadito di non voler intensificare le tensioni commerciali, a seguito dell'annuncio dei dazi da parte di Trump.
In Germania, il ministro dell'Economia Robert Habeck ha espresso la necessità di una risposta "ferma" da parte dell'Unione Europea. Anche la Cina ha rifiutato la proposta di Trump che prevedeva concessioni sui dazi in cambio dell'approvazione per la vendita di TikTok, definendo i nuovi dazi come una violazione delle norme Wto e un rischio per il sistema commerciale globale.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha auspicato che Trump riconsideri la sua decisione, notando il paradosso che gli alleati degli Stati Uniti siano i primi a essere colpiti da tali tasse: "Non è né una buona idea economica né geopolitica. Spero che il presidente Trump possa invertire questa decisione."
L'Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA) ha manifestato una forte preoccupazione per l'annuncio dei dazi, affermando che le case automobilistiche europee, che da anni investono negli USA, potrebbero nuocere anche alla produzione interna americana. "Esortiamo Trump a riflettere sull'impatto negativo che i dazi potrebbero avere non solo sull’industria globale, ma anche sulla produzione statunitense stessa," ha dichiarato la direttrice generale Sigrid de Vries, avvertendo che l'Unione Europea e USA devono avviare un dialogo per evitare dannose conseguenze da una possibile guerra commerciale.
Il futuro del commercio transatlantico rimane incerto, e le tendenze attuali potrebbero portare a ripercussioni significative per entrambi i lati dell'Atlantico. Agitazioni in vista per il settore automobilistico?