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Costi della vita: la nuova priorità degli italiani e degli europei supera l'immigrazione – Il rapporto

2025-03-25

Autore: Giulia

L'Eurobarometro di inizio 2025 rivela un cambiamento significativo nelle priorità degli europei, sottolineando che il tema dell'immigrazione è ormai relegato all'ultimo posto nelle preoccupazioni dei cittadini. In un contesto in cui il costo della vita ha superato ogni altro tema, le preoccupazioni economiche sono ora al centro del dibattito pubblico, in particolare in Italia.

Tradizionalmente, l'immigrazione è stata una questione centrale per i cittadini italiani ed europei, con flussi migratori dall'est e dal sud costantemente al centro dell'attenzione. Tuttavia, i dati recenti mostrano che solo il 13% degli italiani considera l'immigrazione e l'asilo come la questione principale di cui l'UE dovrebbe occuparsi. Questo è un segnale chiaro per la premier Giorgia Meloni, che si trova a dover affrontare una nuova agenda politica. Contrariamente a questo, il 43% degli italiani segnala il costo della vita come la principale preoccupazione e il tema più urgente per il Parlamento Europeo, seguito dal supporto all'economia (37%) e dalla lotta alla povertà (26%).

L'Eurobarometro, condotto su un campione di oltre 26.000 cittadini europei, evidenzia che l'inflazione e il costo della vita rappresentano la preoccupazione numero uno anche a livello continentale, con un consenso del 43%. Le risposte al sondaggio rivelano anche un clima di pessimismo tra gli europei riguardo al futuro: il 33% degli intervistati si aspetta un peggioramento del proprio standard di vita nei prossimi cinque anni, mentre il 51% prevede che non cambierà affatto. Solo il 14% ha una visione ottimistica sul futuro. È interessante notare che, contrariamente alle aspettative, gli italiani non emergono come i più pessimisti; il 76% di loro ritiene che le cose rimarranno invariate, mentre il vero pessimismo si trova tra i cittadini francesi e tedeschi, dove oltre la metà degli intervistati prevede un deterioramento.

In conclusione, mentre il tema dell'immigrazione sembra aver perso rilevanza, la pressione economica continua a crescere in modo preoccupante in tutta Europa. Le incertezze economiche stanno fomentando sentimenti di instabilità tra i cittadini, rendendo chiaro che per il futuro delle politiche europee sarà fondamentale affrontare il costo della vita e le questioni economiche in modo prioritario. L'Unione Europea dovrà quindi ripensare la propria agenda rispondendo alle nuove e urgenti richieste dei cittadini.