
La verità sulla manifestazione di Serra: è davvero così pacifica?
2025-03-23
Autore: Sofia
La manifestazione denominata «piazza per l'Europa» di Michele Serra ha sollevato molte polemiche e interrogativi. Volta contro il centrodestra, il governo di Giorgia Meloni e l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è stata sostenuta dalla giunta di Roma, il sindaco Roberto Gualtieri ha affermato di aver finanziato l'evento con circa 270mila euro. Gualtieri ha dichiarato che non c'è stato nulla di ostile nel corso dell'evento, sostenendo che l'Europa non rappresenta un tema divisivo. Tuttavia, un'analisi più attenta rivela una chiara inclinazione ideologica nel contenuto della protesta. Con immagini come il fantoccio di Trump con i soldi in bocca e richieste per una politica migratoria diversa, è difficile sostenere l'idea di neutralità.
La manifestazione ha visto la partecipazione di diversi ospiti che hanno espresso posizioni politicamente cariche. Michele Serra, dopo pochi minuti, ha attaccato Trump, descrivendolo come un rappresentante di un governo fatto di miliardari. Durante il suo intervento, il noto cantante e docente Roberto Vecchioni ha evocato Marx per sostenere che la destra ha come unico scopo quello di dominare. Gianrico Carofiglio ha citato Gramsci per esprimere la sua avversione verso l'indifferenza politica, e Luciana Littizzetto ha ironizzato sulla definizione di Trump di «Europa truffaldina».
Corrado Formigli ha sollevato una questione fondamentale riguardo alla democrazia, suggerendo che le bandiere presenti rappresentano un rifiuto comune contro un'idea di democrazia che si manifesta solo nel voto, svelando ulteriori divisioni all’interno della società. L'attivista iraniana Pegah Moshir Pour ha urlato dal palco il suo desiderio di costruire una vera Europa, richiamando l’attenzione sulla figura di Giorgia Meloni e sulle contraddizioni di una politica che si autodefinisce europea ma che si muove spesso su basi divisive.
Il sindaco Gualtieri continua a difendere la sua scelta di finanziare la manifestazione, sottolineando che Roma, in quanto capitale europea, deve contribuire a eventi che uniscono piuttosto che dividere. Tuttavia, non mancano le contestazioni: Fratelli d'Italia ha già chiesto le dimissioni del sindaco per l'uso di fondi pubblici, mentre Forza Italia ha denunciato ulteriori finanziamenti da parte della giunta Gualtieri a gruppi militanti di estrema sinistra. Queste tensioni evidenziano come, nel clima politico attuale, la questione della neutralità e della rappresentanza sia più che mai centrale. L'evento di Serra è solo un riflesso di un dibattito più ampio sulla direzione politica dell'Europa e sull'unità interna della società italiana.