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Cesarano Svela: "Il Napoli Ha un Piccolo Robot che Non Può Essere Spremuto All'Infinito!"

2024-11-04

Autore: Maria

Rino Cesarano, noto giornalista con una lunga carriera al Corriere dello Sport, ha condiviso le sue osservazioni sul club azzurro attraverso i suoi canali social. In particolare, ha elogiato le qualità di Stanislav Lobotka, il regista del Napoli, evidenziando la sua abilità nel districarsi dalla marcatura avversaria che mette in difficoltà gli allenatori avversari: "La qualità che apprezzo di più in Lobotka è quella di sfilarsi dalla marcatura a tutto campo".

Cesarano ha proseguito sottolineando che Lobotka possiede anche altre importanti doti. È in grado di posizionarsi strategicamente per colmare eventuali "buchi" nella squadra, di proporsi per ricevere il pallone dai compagni, e di gestire i tempi di gioco, consentendo alla squadra di respirare. "E' chiaro che non tutti possono avere tali caratteristiche, affinatesi nel tempo grazie a una spiccata intelligenza calcistica. In sostanza, è come un piccolo robot, ma non si può spremere all'infinito", ha affermato.

Parlando del Napoli nel suo complesso, Cesarano ha dunque messo in evidenza la mancanza di turn over adeguato in una fase della stagione in cui la squadra ha disputato tre partite in nove giorni. "Il Napoli in queste tre partite ha effettuato solo due sostituzioni, una cosa incomprensibile per una squadra che ambisce a competere al massimo livello", ha dichiarato. Infatti, nel match contro il Lecce, Politano e Kvara sono stati sostituiti da Nkonge e Neres, mentre l’Atalanta ha effettutato delle sostituzioni più ampie, passando da Retegui e Bellanova a Pasalic e Zappacosta, ma dopo aver goduto di un calendario meno impegnativo.

In questa fase cruciale, la gestione degli atleti sarà fondamentale per evitare infortuni e per garantire prestazioni ottimali nel corso della stagione. I tifosi del Napoli sperano che l'allenatore Luciano Spalletti riesca a trovare la giusta alchimia e a utilizzare al meglio la rosa a sua disposizione, prima che il ritmo serrato delle partite si faccia sentire anche sui giocatori più in forma.